Generazione Futuro Calabria ricorda la strage di Bologna
Generazione futuro Calabria ricorda il 2 agosto in memoria di tutte le stragi attraverso las eguente nota:
“Il 2 agosto di trentuno anni fa, 1980. Stazione ferroviaria di Bologna. Per molti italiani cominciano le ferie estive. Alcuni scelgono le autostrade, pronti ad affrontare interminabili code, stipati tra le lamiere roventi delle automobili. Altri preferiscono il treno. È sabato, gli uffici sono chiusi e nemmeno i portici della città medioevale possono assicurare un minimo di refrigerio dal caldo torrido. La stazione è dunque gremita di persone che attendono di salire in carrozza sin dalle prime ore della mattina. Alle 10 e 25 però il tempo si ferma. Le lancette del grande orologio che faceva affrettare il passo ai viaggiatori in ritardo segnano ancora oggi quell’ora terribile. Un boato squarcia l'aria, crolla l’ala sinistra dell'edificio, non resta più nulla della sala d'aspetto di seconda classe, del ristorante, degli uffici del primo piano. Una valanga di macerie si abbatte anche sul treno Adria Express 13534 Ancona-Basilea, fermo sul primo binario. Pochi interminabili istanti e uomini, donne e bambini restano schiacciati. E’ la più grande strage italiana in tempo di pace. Ottantacinque morti, più di duecento feriti”.