Alimentare: sequestrati 70 Kg di pesce non etichettato
Continuano i controlli a tappeto degli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia negli esercizi pubblici della costa. Questa volta ad essere al centro delle attenzioni degli uomini dell’Arma è stato un noto camping di Pizzo, affollato da decine e decine di turisti che lo hanno scelto come metà di villeggiatura per la settimana di Ferragosto.
I militari della Motovedetta CC812 Miccoli, di stanza nel porto del capoluogo, nel corso di alcuni predisposti servizi di controllo sulla commercializzazione ed il consumo di pesce ed altri frutti di mare, hanno ispezionato oltre 70 kg di pesce che la proprietaria del camping, I.C. di Pizzo, conservava nei suoi magazzini in attesa di essere servito nei piatti dei villeggianti.
Gli uomini della Benemerita hanno così accertato come tutto il pescato, del valore di diverse centinaia di euro, era conservato senza la minima indicazione della data di scadenza, rendendone di fatto impossibile accertare la genuinità.
Immediato l’intervento del personale dell’A.S.P. di Vibo Valentia che ha accertato la non idoneità al consumo umano degli alimenti, così come immediato è stato il verbale di contestazione al camping, che è stato multato per oltre 3.000,00 euro oltre ad essersi visto sequestrare e distruggere tutti gli alimenti privi di data di scadenza.