26enne rossanese torna in libertà

Cosenza Cronaca

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rossano, accogliendo la tesi difensiva dell' avvocato Ettore Zagarese e dell'avvocato Giuseppe Vena ha rimesso in libertà il ventiseienne rossanese A.G. resosi reo - di due reati - perché con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, della commissione del reato di spendita ed introduzione nello Stato Italiano di banconote falsificate per aver detenuto un numero imprecisato di banconote da 100 euro contraffate al fine di metterle in circolazione, in parte mettendole effettivamente in circolazione spendendole in vari esercizi commerciali di Cariati e Rossano e pertanto traendo in inganno i destinatari, procurandosi un ingiusto profitto, facendo configurare a suo carico anche il delitto di truffa. A seguito della condotta descritta, le FF.OO., a seguito delle varie segnalazioni dei commercianti provvedevano ad individuare e quindi trarre in arresto A.G. - già recidivo in quanto tratto in arresto in data 04.04.2009 per analoghi fatti – e lo conducevano presso la Casa di reclusione di Rossano. All’udienza di convalida ed interrogatorio di garanzia l’uomo si avvalse della facoltà di non rispondere ed era difeso dall' avvocato Ettore Zagarese e dall' avvocato Giuseppe Vena i quali, nelle rispettive arringhe, evidenziavano che le banconote erano state spese in negozi per giocattoli e per bambini ovvero per consumazioni ai bar denotando una non grave capacità a delinquere, non esistendo, in sostanza, nei fatti accertati elementi di allarme sociale che meritino la tutela cautelare carceraria o quella domiciliare richiesta dal P.M. e pertanto avanzavano richiesta di scarcerazione del loro assistito con applicazione della misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Il Giudice per le indagini preliminari si ritirava in camera di consiglio ed al rientro in aula, accogliendo le richieste dell' avvocato Ettore Zagarese e dell'avvocato Giuseppe Vena ordinava la scarcerazione dell’uomo applicando allo stesso la misura dell’obbligo di presentazione, con firma, alla P.G.