Occhiuto: “Orgoglioso che Cosenza sia stata teatro della beatificazione”
“Non avrei mai immaginato di ospitare, come Sindaco di Cosenza, una manifestazione storica di una tale portata. Già per questo ammetto di sentirmi ancor più gratificato dal guidare questa città”.
C’è ancora tanta sincera commozione negli occhi del primo cittadino Mario Occhiuto a 48 ore dalla cerimonia di beatificazione di Suor Elena Aiello che ha visto allo stadio San Vito la presenza di S.E. il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione della causa dei Santi, nonché di religiosi provenienti da tutto il mondo, e di migliaia e migliaia di fedeli.
“E’ stato un momento di raccoglimento collettivo che ci porteremo sempre nel cuore – afferma Occhiuto – Viviamo tempi in cui è forte l’esigenza di ricorrere ad esempi di purezza interiore e dedizione verso i deboli. Nell’atmosfera solenne di un impianto sportivo che, come ha sottolineato il cardinale Amato, si è tramutato per un giorno in un’immensa cattedrale, la Beata Elena ci ha uniti in un corale abbraccio di fratellanza”.
Fin dal mattino, e per l’intero pomeriggio di questo memorabile 14 settembre 2011, la macchina organizzativa preparata nei dettagli attraverso una serie di riunioni fra istituzioni e forze dell’ordine, è risultata impeccabile.
“Oltre al mio personale ringraziamento rivolto alle Suore Minime della Passione di N.S.G.C., di cui la Beata Elena fu fondatrice, a S. E. Monsignor Nunnari ed al postulatore don Enzo Gabrieli, sento di rivolgere il ringraziamento dell’amministrazione comunale a S.E. il prefetto Raffaele Cannizzaro, al Questore Alfredo Anzalone e ai suoi infaticabili agenti, al Segretario generale di Palazzo dei Bruzi Francesco Grossi in rappresentanza dei dipendenti comunali che, ognuno per le proprie specifiche competenze, molto si sono prodigati affinché la sacra manifestazione si svolgesse senza sbavature. Non dimenticando chi ha contribuito alla vasta organizzazione logistica e ai controlli di sicurezza. La città di Cosenza si è dimostrata un’ulteriore volta matura e ospitale. Come Sindaco sono soddisfatto di poterne prendere atto e mi sento umanamente motivato lungo un cammino non sempre facile”.