Cimeli risorgimentali del museo di Cosenza in mostra a Napoli
Importante trasferta per alcuni dei cimeli risorgimentali conservati presso il Museo Civico dei Brettii e degli Enotri che domani partiranno in direzione Napoli, Palazzo Reale.
Sarà quella, infatti, la sede di una importante mostra che il prossimo 30 settembre sarà inaugurata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “DA SUD – la partecipazione del Mezzogiorno al processo di formazione dello Stato unitario” – questo il titolo dell’evento artistico organizzato dal MiBAC e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Cosenza, la sua storia risorgimentale ed il suo contributo all’Unità d’Italia, avranno modo di porsi all’attenzione nazionale, così come il Museo civico che con i suoi reperti sta divenendo un punto di riferimento imprescindibile per quanti vogliano conoscere la storia del capoluogo bruzio.
I nostri cimeli risorgimentali, in mostra nella città partenopea fino al 15 gennaio 2012, saranno tre pistole ed un pugnale appartenuti ai rivoluzionari del 15 marzo 1844, insieme alla copia dell’atto che condannava a morte i fratelli Bandiera. In particolare una delle pistole, ad avancarica a due canne in legno e metallo istoriato, e il pugnale con lama in ferro istoriata e impugnatura in osso e custodia in pelle, sono appartenuti a Nicola Corigliano, che fu uno dei protagonisti del moto insurrezionale scoppiato a Cosenza il 15 marzo 1844, a capo di uno dei due gruppi che si formarono nella notte del 14 marzo per raggiungere Cosenza da due diverse postazioni. Corigliano, insieme a Camodeca, Cesareo, Franzese, Raho (che si avvelenò nel carcere) e Villacci, affrontò il plotone di esecuzione nel Vallone di Rovito.
Non può essere trasferito a Napoli, almeno in prima battuta, il Tricolore che fu probabilmente portato dai fratelli Bandiera a Cosenza durante la loro spedizione, perché, come è noto, lo stesso sarà oggetto di un intervento di restauro dal prossimo mese di ottobre.
Non nasconde emozione e soddisfazione il bravo direttore Marilena Cerzoso che mentre prepara il prezioso trasferimento si appresta ad una altrettanto emozionante e preziosa acquisizione. Il 23 settembre, infatti, nel Museo civico cosentino troverà allocazione definitiva la stele romana in marmo che, in virtù della convenzione firmata tra l’Amministrazione comunale e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria nell’agosto 2010, torna nella città in cui venne ritrovata nel 1903. Per l’occasione si è organizzata una presentazione pubblica alla quale parteciperanno il Sindaco Mario Occhiuto e la Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria Simonetta Bonomi.
Una acquisizione che detta il "tema" con il quale la struttura museale aderisce alle contestuali Giornate Europee del Patrimonio, che cadono il 24 e 25 settembre: “Il Museo dei Brettii e degli Enotri fa scoprire i suoi tesori”.
Lo slogan scelto quest’anno dal MiBAC è “Italia tesoro d’Europa”.