Asp Catanzaro: Mancuso, gestione dell’azienda molto positiva

Catanzaro Salute

“Quest’anno, per la prima volta nell’ASP di Catanzaro, durante il periodo estivo non c’è stato nessun problema nella gestione dell’emergenza, nessun caso di "malasanita' ”. Il sistema di emergenza-urgenza costituito dai Pronto Soccorso di Lamezia Terme, Soverato, Soveria Mannelli, Chiaravalle, e dalle PET sparse su tutto il territorio provinciale, ha gestito in modo adeguato la mole di interventi sanitari del periodo estivo. Sono circa 26.000 gli interventi medici affrontati nel mese di luglio ed agosto di quest'anno, di cui 11.150 presso il PS di Lavezia Terme con un incremento di 11% rispetto allo stesso periodo del 2010. si e' registrato un aumento di prestazioni del 18% al PS di Soveria Mannelli ed un incremento del 4% delle prestazioni de PS di Soverato e Chiaravalle. Gli interventi gestiti dal 118 sono stati 4100”.

Ne prende atto con soddisfazione, sul finire dell’estate, il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, dr. prof. Gerardo Mancuso, il quale spiega che “pur con qualche inconveniente fisiologico, la rete ha funzionato benissimo, per effetto dell’implementazione del personale e di una razionale e scientifica organizzazione sanitaria. Abbiamo incrementato il personale medico e paramedico nei punti di emergenza urgenza e soprattutto nei vari Pronto soccorso, aggiornando le equipe e motivando il personale in servizio. Abbiamo anche ridistribuito il personale, una riorganizzazione che ha interessato tutto il territorio dell’ASP. Questo ci ha consentito di gestire il sistema di emergenza urgenza senza avere quell’empasse degli anni scorsi che spesso faceva registrare dei disservizi. Quest’anno invece è andato complessivamente tutto molto bene. Grazie agli efficaci interventi dell’Azienda, le attività che sono di collegamento fra Ospedale e Territorio sono state gestite bene. Nel corso di un’apposita riunione con le postazioni del 118, sono state ascoltate le problematiche direttamente dagli operatori, cercando di trovare insieme le soluzioni migliori, cosa che non ha mai fatto nessuno prima d’ora. Abbiamo potuto riscontrare un atteggiamento responsabile e professionale di tutto il personale, ma anche un atteggiamento positivo, dell’infermiere, dell’autista, del medico, che si sono prodigati per risolvere in tempo reale i problemi là dove esistevano, dimostrando un grandissimo senso di autonomia decisionale e capacità professionale”. Al personale tutto il Direttore Generale sente di “rivolgere un sentito ringraziamento per il grande senso di responsabilità e le grandi capacità che hanno dimostrato; il personale rappresenta il punto di forza della Azienda, personale che quando dimostra uno spiccato spirito aziendale andrebbe gratificato con incentivi economici diversamente da come accadeva in passato”.

“E’ tutto questo – afferma ancora Mancuso - che ha reso possibile registrare un bilancio positivo dell’emergenza urgenza. Anche l’attività della dialisi estiva è stata governata bene, un progetto presentato prima dell’estate si è risolto positivamente e le emergenze riscontrate sono state ben gestite. Gli ospedali hanno funzionato meglio, nonostante la chiusura dell’ospedale di Chiaravalle e la parziale chiusura dell’Ospedale di Soveria Mannelli, proprio per effetto di una implementazione e migliore organizzazione delle attività”.

“La gestione – conclude il Direttore Generale - è stata molto positiva, finalmente adeguata, più consona con le esigenze dell'utente al quale stiamo rivolgendo la nostra attenzione. Siamo ai primi passi, questa è la trasformazione che contiamo di realizzare nei prossimi due anni, una trasformazione del sistema tesa ad implementare le attività territoriali e quelle ospedaliere, senza farsi condizionare da chi ancora crede di essere nella repubblica delle banane”.