Criminalità: servizi, ‘ndrangheta in guerra
La criminalita' organizzata resta la minaccia piu' insidiosa e pervasiva per l'Italia. Lo scrivono i servizi segreti nella loro relazione al Parlamento. Per l'intelligence la mafia siciliana e' quella che, nella fase attuale, "riflette con maggior evidenza i mutamenti e il disorientamento prodotti dall'incessante e incisiva attivita' info-investigativa e giudiziaria". Per un rilancio Cosa Nostra potrebbe ricorrere a figure carismatiche per formare nuove leve e investire Matteo Messina Denaro della responsabilita' di guidare l'organizzazione. Ma e' alla 'ndrangheta che i servizi guardano con piu' attenzione: "Con l'indebolimento di molte leadership storiche e l'emergenza di nuove leve - scrivono - poco disponibili alla mediazione, potranno riproporsi accese competizioni interne o interclaniche sia nelle aree di origine che nel nord Italia". Lo scenario camorristico conferma "le pericolose strategie infiltrative dei Casalesi", in grado di coniugare pressione estortivo-intimidatoria sul territorio con un marcato profilo economico-imprenditoriale".