Operazione Il Crimine, sequestrati beni ai latitanti Rocco e Giuseppe Aquino

Reggio Calabria Cronaca

Il Ros ed il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, stanno dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili, emesso dal G.I.P. del Tribunale dello Stretto su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia nei confronti dei latitanti Rocco e Giuseppe Aquino nonché di Vincenzo Tavernese, raggiunti da un provvedimento cautelare in carcere al termine dell’operazione “Il Crimine”.

I beni sottratti alla cosca sono 19 immobili tra cui ville e terreni nella locride, una imbarcazione, una decina di autovetture, due società operanti nei settori edilizio e turistico-commerciale e numerosi conti correnti e depositi al risparmio.

Aggiornamento h 09:50

Trovato un bunker a casa del latitante Aquino Giuseppe, 42 anni, ricercato per omicidio, associazione per delinquere di tipo mafioso dal 09.07.2010. I Carabinieri, oggi nel corso della perquisizione, a seguito del sequestro beni, alla sua abitazione hanno trovato nella taverna della sua villa un bunker. I militari controllando il pavimento del locale hanno avvertito un vuoto, lo hanno divelto i mattoni ed hanno trovato una botola che scendeva per qualche metro in un vano delle dimensioni di 4mx4m circa: il bunker era in fase di ultimazione.