Brevi di cronaca nel reggino, 1 arresto e 6 denunce
I militari della Compagnia di Melito Porto Salvo, al termine di un servizi di controllo del territorio, deferivano in Stato di Libertà: C.A., 62 anni, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato energia elettrica; A.A., 50 anni, poiché in assenza prescritte autorizzazioni realizzava in zona sismica struttura in muratura ordinaria a due piani fuori terra, sequestrata; L.R., 44 anni, responsabile del reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, poiché denunciava falsamente lo smarrimento certificato proprietà autovettura al fine di realizzare truffe in Roma, volte alla compravendita di veicoli; V.F., 71 anni, responsabile del reato introduzione non autorizzata di armi all’interno del parco nazionale dell’Aspromonte, poiché a seguito di perquisizione veicolare, veniva trovato in possesso del fucile marca benelli e n.30 cartucce cal.12, legalmente detenuti; M.V.V., 36 anni, responsabile dei reati di sottrazione e violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro, poiché seguito mirato controllo, non giustificava la materiale indisponibilità del ciclomotore precedentemente sequestrato, cui predetto era custode giudiziario. Medesimo contesto operativo, militari della Stazione di Bova Marina, termine attività d’indagine, notificavano decreto penale di condanna nei confronti di M.C.F., 80 anni, ritenuto colpevole di aver falsamente denunciato il furto della propria autovettura.
I carabinieri della Stazione di RC–Archi, traevano arresto in esecuzione provvedimento di revoca misura arresti domiciliari B.D.A., 38 anni. Per accertata violazione obblighi arresti domiciliari.