Ordine Medici Catanzaro, Ciconte rieletto presidente

Catanzaro Attualità

Vincenzo Ciconte stravince. Il risultato elettorale relativo al rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Medici di Catanzaro, non solo sancisce la sua rielezione per il triennio 2012-1014, ma conferma che, almeno per il momento, la sua leadership non può essere messa in alcun modo in discussione perché ha raggiunto altissimi vertici di popolarità. Ben 1436 preferenze su 1854 votanti - informa una nota - testimoniano infatti ampiamente che gode di una grande popolarità e che la sua presidenza coincide con gli obiettivi e le aspettative della stragrande maggioranza degli iscritti. Nonostante il grande afflusso di votanti, “una partecipazione così alta non si era mai registrata nella storia dell’Ordine”, la lista “Rinnovamento” non è stata mai capace di mettere in discussione la vittoria finale del presidente uscente, tant’è che il primo dei candidati di opposizione, Umberto Cannistrà, si è fermato a 627 voti. Quali i motivi che hanno portato a tale risultato? Aumento di votanti solo a favore di Ciconte? Mancanza di coesione tra i candidati dell’opposizione? Voto disgiunto solo per i candidati della lista “Rinnovamento”? Le ipotesi sono tante. Spetterà ai candidati dell’opposizione analizzare i risultati.

Questi comunque i dati definitivi: Votanti 1854, schede nulle 17, schede bianche 6. Sono stati quindi eletti, nell’ordine, Ciconte con 1436 preferenze, Valenti 957, Arcuri 941, Talarico 915, De Nardo 886, Puzzonia 884, Accorinti 871, Larussa 837, Caridi 835, Renne 832, Cardile 802, Miceli 785, Laria 772, Esposito 739, Pirrò 733. Per quanto riguarda la lista “Rinnovamento”, i voti ottenuti da ciascun candidato sono: Cannistrà 627, Palermo 549, Muleo 532, Gerace 530, Traversa 529, Guzzo 514, Zizzi 509, Levato 503, Zoccali 492, Ursini 465, Abruzzese 459, Lentini 428, Perri 424, Sciacqua 381, Tommasini 309. “E’ un risultato eccezionale - ci ha dichiarato Ciconte - soprattutto per questa grande partecipazione al voto. Sono particolarmente soddisfatto perché credo che i colleghi medici abbiano votato con grande spirito di libertà e autonomia e mi sento orgoglioso di poterli ancora rappresentare per il prossimo triennio, cosa che farò con la massima lealtà e trasparenza”. “Non ho mai dubitato sulla mia rielezione - ha aggiunto - perché conosco i colleghi da tanti anni e so che ciascuno di loro pretende e sostiene un Ordine provinciale amministrato con saggezza, cosa che ho sempre fatto. La nostra quota associativa è tra le più basse d’Italia, ma nonostante ciò abbiamo attivato diversi corsi di management affrontando argomenti innovativi che sono stati di grande aiuto a tutti”:

Altro punto importante che ha determinato questo risultato elettorale è stato il nostro costante impegno nelle Istituzioni, a difesa della categoria, senza tuttavia mai trascurare gli interessi dei cittadini versi i quali abbiamo avuto sempre grande attenzione”. “L’esito del voto - ha proseguito il presidente Ciconte - è sorprendente. Abbiamo infatti conseguito una vittoria assoluta con 17 consiglieri (compresi i 2 primi eletti della Commissione odontoiatrica) e 4 revisori. I dati definitivi premiano quindi il nostro impegno a favore di una strategia sanitaria trasparente che non ha mai fatto sconti a nessuno”. “Per il futuro - ha concluso - il nostro primo obiettivo sarà quello di migliorare la qualità della professione per la quale ci stiamo già attivando a tutti i livelli”. Infine, Ciconte ha assicurato un’azione di apertura verso i giovani medici “che vanno coinvolti direttamente - ha detto - perché rappresentano i futuri pilastri del nostro Ordine”. Sui risultati elettorali la lista “Rinnovamento” ha diramato una nota firmata da tutti i quindici candidati “E’ indiscutibile - scrivono Abbruzese, Canistrà, Gerace, Guzzo, Lentini, Levato, Meddis, Muleo, Palermo, Palmieri, Perri, Pullano, Sciacqua, Tommasini, Traversa, Ursini, Zizzi, Zoccali - il successo ottenuto nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Medici di Catanzaro dalla “lista uscente “ , ma soprattutto dallo stesso Ciconte che ha raggiunto, staccando il secondo eletto di oltre 500 preferenze, un indice di gradimento inaspettato e non prevedibile alla luce dei sondaggi e delle indicazioni derivate alla vigilia delle elezioni”.

“L’”appeal” che è riuscito a mettere in campo ancora una volta il Presidente, ha avuto ragione dei malumori nei riguardi della gestione dell’Ordine, della voglia di cambiamento di un sistema ormai stratificato, del desiderio di proporre nuove e più fresche forze da contrapporre ad una granitica ed ossessiva conservazione di ruoli; tutte motivazioni che avevano spinto alla presentazione di una lista alternativa ed alla disponibilità espressa da ciascun candidato”. “Le urne, sovrane, non hanno premiato alla fine tali attese, anche se resta evidente, dalla affluenza raramente registrata in precedenza e dalle preferenze comunque attribuite alla lista alternativa, che sono in molti a condividere tali idee; idee che il nuovo Consiglio eletto non potrà evitare di tenere in considerazione”. “Restano – continuano i quindici candidati della lista di opposizione - numerose le perplessità sulle procedure elettorali obsolete, create ed adatte ad altre situazioni ed esigenze datate 1948, la cui rigida applicazione ha determinato malumori perché incapaci a garantire, oggi, giusta equità e trasparenza; ma anch’esse dovranno essere oggetto di riflessione. Resta, obiettivo, il dato della elezione del nuovo Consiglio al quale si conferma unicità di rappresentanza a garanzia di tutte le figure mediche e del raggiungimento di obbiettivi comuni”. Un ringraziamento, infine, lo hanno rivolto a tutti coloro che li hanno sostenuti e che hanno dato forza alle loro idee ed esigenze .