Marcellina: concluse le celebrazioni per la Venerabile De Rosis
La presenza a Marcellina delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore, venute nell’allora scalo di Verbicaro, quando ancora non si parlava di sviluppo edilizio e in una situazione disagevole, dietro interessamento del beneamato cavaliere Biagio Adduci latifondista della zona, a distanza di poco più di ottant’anni il popolo marcellinese si è stretto calorosamente ancora una volta attorno alle sue Suore per tributare un filiale atto di omaggio a Madre Isabella De Rosis nel centenario della sua morte.
Domenica scorsa, 30 ottobre, la comunità ha accolto con grande gioia l’Arcivescovo Metropolita di Foggia – Bovino, monsignor Francesco Pio Tamburino, già segretario della congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, che ha presieduto la solenne concelebrazione Eucaristica. Accolto dal Parroco e da una folla numerosissima, con la presenza della banda musicale, l’alto prelato ha ricevuto l’omaggio della comunità, dai bambini che con il sorriso sul volto hanno lasciato volare al cielo centinaia di palloncini inneggianti alla venerabile De Rosis. Il Parroco nel saluto rivolto all’Arcivescovo ha affermato: “Eccellenza, La accoglie una piccola comunità dal cuore grande, che cerca sempre più di crescere nell’amore fraterno e nel continuo impegno a camminare per la strada di Dio. Da buono e ottimo Benedettino ci incoraggi oggi a stare davanti al Signore sempre “ante Deum stantes non simus corde vagantes” come diceva il grande Padre san Benedetto. Ci sproni a vivere la liturgia domenicale come evento di salvezza reale ed attuale “si cor non orat invanuum lingua laborat”.
Le celebrazioni per Madre Isabella – ha continuato don Paolo - ci incoraggiano a vivere nell’amore: se le celebrazioni in suo ricordo e in suo onore devono lasciare qualcosa di positivo nella nostra comunità, ricordiamoci semplicemente di una sua espressione, detta con parole semplici ed estrapolata dal Vangelo di Giovanni: “Siate uniti ed avrete da Dio ogni grazia”.
Dopo il saluto del Parroco, l’Arcivescovo ha risposto dicendosi contento di visitare la comunità marcellinese e anche la zona dell’alto tirreno cosentino. Dopo questi convenevoli, è iniziata la solenne concelebrazione, animata dal coro polifonico Harmonia. Il servizio all’altare, impeccabile sotto tutti i punti di vista è stato svolto dal gruppo dei ministranti della parrocchia. Nell’omelia, monsignor Tamburino, oltre a delineare i tratti salienti della vita della Madre De Rosis, in sintonia con la liturgia della Parola del giorno ha affermato che la venerabile ha saputo essere buona serva del Vangelo, evitando nella sua vita i primi posti e i titoli. L’invito ad imitarne le virtù è stato forte e preciso. Infatti l’Arcivescovo ha invitato la comunità ad imitare la santità della De Rosis e poi lo stile di vita umana. La comunità marcellinese ha fatto dono al Metropolita Foggiano di una bellissima scultura lignea della Vergine e alla comunità delle Suore di un prezioso bassorilievo ligneo del Sacratissimo Cuore di Gesù, divino Patrono di Marcellina. La giornata si è conclusa con un concerto di canti sacri alla presenza di numeroso pubblico.