Cosenza: furti in provincia, 13 arresti in una settimana
Tredici persone sono state arrestate dai carabinieri di Corigliano Calabro nell'ultima settimana nell'ambito delle indagini sui numerosi furti che si sono verificati ultimamente nella zona. Gli arresti sono stati fatti a Cassano allo Jonio ed a Corigliano Calabro, nel cosentino. Altre tre persone sono state denunciate con la stessa accusa. Gli ultimi arresti, eseguiti a Corigliano, riguardano tre persone sorprese mentre rubavano materiale inerte dal letto del torrente Gennarito.
Erano riuscite a sfilare il portafogli dalla borsa di una pensionata durante la fiera di Ognissanti. Antonella Nucifaro, 37 anni, nata ad Agropoli (Salerno) ma residente a Cassano e Marcella Mario, 28 anni, cassanese, sono state arrestate dai carabinieri di Corigliano per furto con destrezza. Il portafogli, che conteneva 100 euro, e' stato recuperato e restituito alla malcapitata proprietaria. Le due donne sono state rinchiuse nella sezione femminile del carcere di Castrovillari.
Tre persone sono state arrestate a Cassano per furto aggravato, dopo essere state sorprese con circa un quintale di olive appena raccolte illecitamente in un terreno agricolo di localita' Torre della chiesa. In manette sono finiti V.A., 48 anni, bracciante agricola; C.I., 19 anni, bracciante agricola; C.L., 56 anni, nullafacente. Sono tutti e tre cassanesi e già noti alle forze dell'ordine. Dopo la convalida dell'arresto sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.
Arrestati per tentato furto aggravato in concorso Francesco Armando Gentile, 25 anni, bracciante agricolo coriglianese gia' noto alle forze dell'ordine, e Giovanni Riforma, 26 anni, bracciante agricolo coriglianese gia' noto alle forze dell'ordine. Assieme a loro sono stati denunciati a piede libero B.A.E., 34 anni, di Terranova da Sibari; B.D., 29, di Terranova da Sibari, L.F.M., 39, di San Lorenzo del Vallo, e un minorenne. Riforma, Gentile e il minore sono stati sorpresi dai militari della Compagnia cittadina mentre asportavano grate in metallo dal capannone nel Coriglianese appartenente a un imprenditore di Catanzaro. Poco lontano i militari del capitano Pietro Paolo Rubbo hanno trovato i tre denunciati a piede libero a bordo di un furgone, probabilmente giunti sul posto per recuperare la refurtiva. I due ammanettati sono stati rinchiusi nel carcere di Rossano.
Avevano rubato generi alimentari da un supermercato di Corigliano e per questo due persone sono finite in manette. Si tratta di N.F., 60 anni, di Rende, e M.T., 48 anni, romena. I due avevano portato via vari prodotti, per un valore limitato, dal supermercato Lidl della cittadina ionica. La merce e' stata recuperata e restituita al proprietario, i due dopo la convalida dell'arresto sono stati rimessi in liberta' in attesa del processo.
Quattro persone sono finite in manette a Corigliano per tentato furto aggravato. Si tratta di S.F., 63 anni, bracciante agricolo coriglianese già noto alle forze dell'ordine; B.D., 40 anni, bracciante agricolo romeno già noto alle forze dell'ordine; B.Ion, 32 anni, romeno, bracciante agricolo. I carabinieri li hanno bloccati a bordo di un furgone mentre asportavano 600 kg di sabbia dal torrente Gennarito, nel Coriglianese. Sia il veicolo che il materiale sono stati sequestrati. I tre, dopo la convalida dell'arresto, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.