L’approvazione dei nuovi limiti demografici facilita la costituzione delle Unioni

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Il Presidente della Fondazione Field Calabria, Mimmo Barile, esprime soddisfazione per l’approvazione unanime in Consiglio regionale della Legge recante “Unione tra i Comuni”, che coglie la possibilità offerta alle Regioni dalla Manovra Finanziaria estiva di modificare i limiti demografici minimi previsti dall’art. 16 D.L. n. 138/2011 (modificato dalla legge di conversione n.148/2011) nell’ambito delle Unioni nelle quali dovranno confluire i comuni fino a mille abitanti, nonché quelli previsti dall’art. 14, comma 31, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, (modificato dalla legge di conversione n.122/2010) nell’ambito delle Unioni nelle quali dovranno confluire i comuni compresi tra mille e cinquemila abitanti. Resta in ogni caso salva la possibilità della costituzione di Unioni anche fra Comuni sub mille e Comuni compresi fra mille e cinquemila abitanti.

La legge, di iniziativa dei Consiglieri A. Dattolo,M. Magno,G. Caputo,F. Orsomarso,A. Grillo - relatore l’On. Mario Magno, accoglie i suggerimenti forniti dalla Fondazione Field in sede di audizione nel corso dei lavori della V Commissione consiliare competente in materia. In particolare, il Presidente di Field Calabria – che è promotrice ed incaricata dell’implementazione del Progetto di assistenza tecnica ai piccoli comuni nei processi di aggregazione/unione attualmente in atto – ha sottoposto all’attenzione dei Consiglieri regionali gli effetti positivi già prodotti dal progetto “Unioni di Comuni”, con oltre 200 adesioni che perverranno nei tempi stabiliti dalla normativa vigente alla istituzione di un congruo numero di aggregazioni/unioni. «Il quadro di riferimento presentato dalla Field in Commissione – continua Barile – ha evidenziato la necessità di modifica dei limiti demografici stabiliti dalla normativa statale, da ridurre sulla base delle effettive esigenze dei territori dei piccoli comuni calabresi, stante la particolare conformazione orografica prevalentemente montuosa dei territori ed i differenti contesti socio-culturali di riferimento».

Mimmo Barile esprime un ringraziamento doveroso al Consiglio regionale nella sua interezza, ed in particolare all’On.le Mario Magno – nonché alla Giunta regionale ed al Governatore Scopelliti – per la sensibilità istituzionale nei confronti delle problematiche dei piccoli enti locali – vero presidio di democrazia in una regione altrimenti complessa e difficile: «la nuova normativa regionale, di modifica di quella statale – conclude il Presidente di Field Calabria – ha il pregio ed il merito di rendere più semplice e più favorevole la costituzione delle Unioni fra i piccoli ma innumerevoli comuni calabresi, che rischiava di essere ostacolata dal limite più ampio della norma parlamentare».