Apz Crotone su “Il futuro della filiera bovina”
"L’APZ di Crotone ha realizzato un report, per ora disponibile in formato cartaceo ma che ben presto sarà diramato per via telematica, dal titolo ” Il futuro della filiera bovina da carne: Qualità, Sicurezza, Tracciabilità, Certificazione e Comunicazione”. - Comunica una nota stampa dell'Associazione Produttori Zootecnici della Calabria - Per gli autori il lavoro, frutto di indagini e ricerche svolti da Enti ed esperti del settore, ha lo scopo di fare il punto sul settore bovini da carne, e di dare elementi di riflessione, prendendo in esame tutti gli aspetti: tecnici, produttivi, gestionali, commerciali, sociali, sanitari ecc…Si tratta di uno strumento utile per chi opera nel settore, ma anche per le istituzioni, per poter analizzare, esaminare e programmare politiche ed interventi utili a ridare, a questo settore trainante per l’economia nazionale e locale, un futuro dignitoso. “Sappiamo e siamo coscienti, sostiene Franco Barretta Presidente dell’APZ Calabria, del fatto che esistono grossi problemi come gli elevati costi di allevamento, la forte dipendenza dall'estero, la polverizzazione aziendale, una filiera frammentata, una crescente concorrenza ecc..
Con il risultato che i conti aziendali non tornano e la catena del valore è sempre più squilibrata a vantaggio della grande distribuzione organizzata. Ma tutto questo deve far sì che la nostra zootecnia da carne, che vale circa il 7% dell’intera produzione agricola italiana e circa un quarto dell’offerta complessiva della sola zootecnia, possa essere sostenuta con politiche mirate e con scelte strategiche che prendano in esame tutti gli aspetti”. Il Documento è un libro aperto in grado di saper leggere fatiche, ansie, preoccupazioni di un mondo produttivo strategico per il sistema agroalimentare, ma anche la professionalità e la passione con cui gli allevatori operano nel massimo rispetto degli animali. - In conclusione la nota - Gli allevatori per prima si fanno carico della buona pratica zootecnica, non dettata dalla sola convenienza economica, bensì nel consapevole rispetto di un’etica che gli è propria, imperniata sulla gestione eco-compatibile dell’allevamento, sul benessere dell’animale, la sicurezza alimentare, il presidio della cultura e del territorio. A giudizio degli autori migliorare il reddito dell’azienda zootecnica e conquistare la completa fiducia del consumatore restano per il sistema allevatoriale gli obiettivi prioritari per il rilancio della nostra zootecnia."