L'Assessore Maiolo firma un'intesa istituzionale per l'utilizzo dei lavoratori nei parchi calabresi
Firmata stamane dall'Assessore alle "Politiche del Lavoro" Mario Maiolo ed i rappresentanti dell'Uncem per le Comunità Montane, dell'Anci per i Comuni, l'intesa istituzionale per l'utilizzo dei lavoratori disoccupati, per le attività nei parchi calabresi, in base all'art. 21 della legge 15/2008, previsto nel piano di reinserimento occupazionale. La firma da' seguito alla deliberazione di giunta n. 209, proposta dallo stesso Maiolo "Intesa Istituzionale tra diverse Amministrazioni quali, la Regione Calabria - Dipartimento Lavoro - i Parchi nazionali della Calabria, le Comunità Montane ed i Comuni aree Parchi". La finalità dell'intesa - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - è l'utilizzazione di questi lavoratori nell'ambito delle politiche attive dell'impiego di sostegno all'azione di promozione del lavoro. L'utilizzazione deve essenzialmente riguardare i soggetti disoccupati con riguardo al settore della salvaguardia e della cura dell'ambiente e del territorio, mirando a favorire il rafforzamento dei servizi degli Enti utilizzatori. Il Ministero dell'Ambiente ha fatto pervenire una nota il cui contenuto conferma la disponibilità degli enti parco a sottoscrivere l'intesa nei termini previsti che saranno specificati al tavolo tecnico. Con la firma dell'intesa è stata, infatti, ufficializzata la costituzione di un tavolo tecnico tra la Regione, gli Enti Parco calabresi ed il Ministero dell'Ambiente, al fine di garantire la migliore attuazione delle attività previste dall'accordo sottoscritto. La nota del Ministero dell'Ambiente, con la quale si da' disponibilità alla partecipazione degli Enti Parco a contribuire a realizzare il percorso previsto dall'intesa istituzionale, rafforza e rende ormai certo il merito dell'obiettivo del reinserimento dei lavoratori disoccupati. La Regione si fà carico di garantire il costo complessivo del lavoro e s' impegna a promuovere azioni, come già fatto nelle intese istituzionali e negli accordi di programma quadro, di finanziare progetti e attività nelle aree dei parchi, al fine di realizzare attività previste nei piani di sviluppo dei parchi, che consentano anche l'integrazione delle ore di lavoro dei lavoratori per garantire il massimo reinserimento lavorativo. Gli Enti Parco si impegnano, ricevendo finanziamenti comunitari, a realizzare specifici progetti che utilizzino i lavoratori previsti dalla Convenzione. Le Comunità Montane, con le proprie strutture tecniche, s'impegnano a redigere progetti, assicurandone la direzione dei lavori a gestire tutte le fasi per un utilizzo ottimale dei lavoratori. I Comuni allocati negli ambiti dei parchi interessati all'utilizzo dei lavoratori si faranno carico della gestione degli oneri di legge per assicurare e garantire la sicurezza dei lavoratori, secondo le modalità che saranno contenute in una specifica Convenzione tra Comuni e Regione Calabria. L'assessore Maiolo, dal canto suo, ha espresso soddisfazione per la sottoscrizione dell'intesa istituzionale, alla quale si è lavorato fra le tante difficoltà con molto impegno da parte delle istituzioni coinvolte, in particolare, "poichè si raggiunge un obiettivo programmatico dell'assessorato della giunta Loiero, al fine di dare prospettive lavorative produttive ai tanti lavoratori precari della nostra Regione. Ai lavoratori dei parchi della Sila e dell'Aspromonte dopo quelli del Pollino si aprono, quindi, concrete prospettive lavorative. L'auspicio ulteriore - ha detto ancora Maiolo è che il tavolo tecnico possa rapidamente dare corso a tutte le attività tecniche progettuali, che possano concretamente avviare le attività lavorative con la specifica responsabilizzazione, per come convenuto".