Deputati calabresi: taglio dei treni, Rfi vuole svantaggiare il sud e la Calabria
"La Calabria e tutto il Meridione rischiano di rimanere isolati dal sistema Paese. Trenitalia Spa che già in passato aveva operato una politica fatta di tagli anche ai servizi risultati in attivo, oggi annuncia di tagliare tutti i treni a lunga percorrenza, consentendo i collegamenti solo con Roma. Verranno tolte così delle tratte strategiche come Reggio Calabria-Torino, Reggio Calabria-Milano, Reggio Calabria-Venezia, utilizzate soprattutto nelle corse notturne con servizio cuccetta. Perché il treno rimane ancora un servizio fondamentale per chi si sposta da sud verso nord per lavoro".
E’ quanto affermano i deputati calabresi Doris Lo Moro (Pd), Michele Traversa (Pdl), Angela Napoli (Fli) e Mario Tassone (UdC) che evidenziano inoltre come “l'atteggiamento inoperoso di Rfi Spa che non sembra interessata all'attuazione dell'accordo di programma sul porto di Gioia Tauro stipulato tra Regione Calabria, Autorità portuale e Ministero dello Sviluppo economico, con il quale sono stati concessi alla predetta società 261 milioni di euro per il potenziamento della rete ferroviaria. La Rfi non ha ancora predisposto i progetti per la Calabria ma nello stesso tempo la società sta invece investendo circa 200 milioni nella piattaforma logistica di Trieste. E' evidente – concludono - che si vuole svantaggiare il sud e la Calabria ed è urgente velocizzare l'utilizzo dei fondi dell'accordo per non perdere anche questa occasione di sviluppo".