Oliverio: “ la decisione di Trenitalia è insopportabile”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio sui tagli presvisti da Trenitalia dal prossimo 12 dicembre
“La decisione di Trenitalia di tagliare dal 12 dicembre prossimo ben 21 treni a lunga percorrenza che collegano la Calabria al resto dell’Italia è una decisone gravissima, l’ultimo atto di una politica leghista ed antimeridionalista che in questi anni ha caratterizzato le scelte di un governo nazionale nemico del Sud e alleato dei poteri forti del nord”. Lo afferma in una nota il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio. “E’ una decisione insopportabile -prosegue la nota- perché mira ad isolare completamente la nostra regione e sottende l’idea di un Paese diviso a metà, con una grande area forte al nord e una debole abbandonata a se stessa al sud. In questi anni abbiamo sempre sostenuto che i problemi della Calabria e del Mezzogiorno non sono in contrapposizione con i problemi del Nord e del Paese e che, anzi, essi convivono e si integrano con un’esigenza comune, che è quella di uscire immediatamente dalla crisi in atto. A sostegno di questa tesi abbiamo più volte richiamato gli interventi del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e del Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi. Oggi più di ieri siamo convinti che per affermare una nuova crescita del Paese, il Mezzogiorno deve essere aiutato attraverso adeguate, intelligenti e moderne politiche nazionali tese a realizzare obiettivi di crescita e di recupero dei ritardi nei vari campi dell’economia, della società e dei servizi. Anche le risorse comunitarie nella disponibilità delle regioni meridionali possono e devono essere più efficacemente utilizzate per la realizzazione della crescita economica e sociale dei nostri territori, se sono accompagnate e rafforzate da programmi nazionali che vanno in direzione dell’ammodernamento infrastrutturale, del sostegno alle imprese, dell’agevolazione dell’accesso al credito, della ricerca e dell’innovazione”. “Purtroppo, però –prosegue Oliverio- siamo rimasti inascoltati. Nonostante la situazione drammatica in cui sono costrette a vivere le nostre popolazioni, il Governo ha letteralmente cancellato dalla propria agenda il Mezzogiorno e la Calabria, per corrispondere al meglio alle spinte antimeridionaliste della Lega. In questo contesto abbiamo più volte sollecitato una reazione unitaria di tutti gli attori istituzionali, politici sociali, culturali ed imprenditoriali per contrastare questa pericolosissima deriva”. “Di fronte a questo nuovo “schiaffo” di Trenitalia che mira a isolare completamente la Calabria dal resto dell’Italia e dell’Europa -conclude il presidente della Provincia di Cosenza- non possiamo più far finta di nulla e rimanere indifferenti o con le mani in mano. Il Governatore Scopelliti assuma immediatamente le iniziative necessarie a contrastare scelte così gravi ed inaccettabili. Se necessario, si faccia promotore di un incontro regionale aperto a cui invitare tutti i rappresentanti istituzionali, gli attori politici e sociali (sindacati, università, imprese, associazioni e mondo del volontariato) di questa regione per respingere con forza questa nuova, pesante discriminazione. Non si può più continuare a perseguire una linea di “non disturbo del manovratore”, anche perché il manovratore (Berlusconi e il suo governo) sono ormai giunti al capolinea e la Calabria sta pagando un prezzo troppo alto e salato per queste politiche contro di essa e contro il Mezzogiorno”.