Giovani Udc contro i tagli di Trenitalia
“Ci siamo rivelati facili profeti, purtroppo, allorquando, circa un anno fa, denunciammo i gravissimi tagli con cui la società Trenitalia, difatti, avrebbe isolato la nostra regione, puntando l’attenzione anche su una serie di disservizi riscontrati quotidianamente”.
I Giovani dell’Udc calabrese intervengono in merito alla vicenda delle annunciate soppressioni di alcuni convogli che collegano la Calabria ai principali centri d’Italia e lanciano un accorato appello “affinchè si eviti, con tutte le forze ed i mezzi a disposizione, quello che si prospetta essere un vero e proprio isolamento che va a coinvolgere anche la Sicilia”.
“Ora è davvero arrivato il momento di dire basta e di opporsi, con determinazione, ad un atteggiamento penalizzante che la società Trenitalia continua a dimostrare nei confronti della nostra regione. Una mancanza di rispetto preoccupante e costante, che deve vederci uniti e compatti e senza nessuna distinzione di natura politica, nel richiedere gli stessi diritti e, soprattutto, gli stessi servizi che vengono garantiti in tutte le altre realtà italiane. La paventata soppressione di ben 21, se non oltre, convogli ferroviari metterà in ginocchio, più di quando già lo sia, un’intera regione che, tra le mille difficoltà generate da una crisi economia internazionale di non poco conto, sta tentando di rimettersi in moto e di ritrovare quel percorso di rilancio, anche sociale, che da tempo si era perso.
In questo contesto, pertanto, le scelte compiute da Trenitalia risultano alquanto irresponsabili e sconcertanti ed ogni altro taglio ai treni, da e per la Calabria, porterebbe ad una serie di riflessioni e di considerazioni dovute e come naturale conseguenza di un andatura societaria (quella di Trenitalia, per l’appunto) che, negli anni, ha solo peggiorato i collegamenti ferroviari, tenendo altresì presente che, la nostra, resta una regione ancora orfana della linea dell’alta velocità.
Il nostro movimento, dunque, invita tutte le forze politiche presenti in seno al consiglio regionale e tutte le nostre rappresentanze parlamentari, ad adoperarsi per scongiurare tagli incomprensibili, che dovrebbero comunque lasciare spazio ad un piano serio e concreto di investimento e di maggiori e più facili collegamenti.
Da parte nostra, in ogni caso – si legge a conclusione della nota dei Giovani Udc - ci rendiamo sin da subito disponibili a sostenere qualsiasi forma di legittima e civile protesta, al fine di tutelare e di difendere diritti e servizi che nessuno può pensare di sottrarci”