Processo “Maestro”, inflitte cinque condanne e tre assoluzioni
Si è concluso ieri sera presso il tribunale di Palmi e con cinque condanne e tre assoluzioni, il processo denominato "Maestro" che ha visto coinvolti presunti affiliati e fiancheggiatori della potente cosca Molè di Gioia Tauro. La sentenza risponde solo in parte alle richieste formulate dal sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria Roberto Di Palma che aveva invocato 91 anni di carcere a fronte dei 36 comminati.
I condannati sono: Antonio Albanese, 10 anni di reclusione, Francesco Pietro Calipa, 7 anni, Angelo Boccardelli, 7 anni e sei mesi; Alessandro Giorgi, 3 anni e Giuseppe Speranza, 9. Sono stati assolti Rossella Speranza, Francesco Cosoleto e Adolfo Fracchetti, ex direttore della Dogana di Gioia Tauro. L'inchiesta Maestro scattò nel dicembre 2009 con l’arresto di 27 persone, la maggior parte delle quali giudicate in abbreviato dal gup di Reggio. L'inchiesta verte su due tronconi d'indagine, quella sul contrabbando di merce contraffatta dalla Cina al porto di Gioia Tauro e il tentativo di acquisizione di una struttura alberghiera, Villa Vecchia di Monte Porzio Catone in provincia di Roma.