Oliverio: “La meglio gioventù... del Pd”
“Vi ringrazio di cuore per l’invito che mi avete rivolto e per la vostra straordinaria e numerosa presenza a questa bella iniziativa che, ne sono certo, lascerà un segno indelebile nella storia e nella presenza del nostro partito in Calabria”.
E’ quanto ha detto il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio rivolgendosi ai tantissimi ragazzi e ragazze giunti nel pomeriggio di oggi da ogni parte della Calabria presso l’hotel 501 di Vibo Valentia per partecipare all’incontro: “Adesso ricostruiamo l’Italia. La meglio gioventù per il Pd e per la Calabria”.
“L’invito che mi avete rivolto nei giorni scorsi –ha proseguito Oliverio- costituisce un segnale fortemente positivo ed una significativa conferma al nostro intento di dare un contributo generoso e di impegnarci al rilancio del Pd e della sua funzione in Calabria. Io non devo candidarmi da nessuna parte e, perciò, non sono in campagna elettorale. Dico questo per sgomberare il campo da ogni equivoco e da ogni tentativo di strumentalizzazione del mio impegno. Sono venuto qui soprattutto per ascoltarvi, perché ritengo che il futuro della Calabria non possa prescindere dal vostro contributo, dalle vostre idee, dal vostro impegno e dalla vostra disponibilità a scendere in campo, a mettervi in gioco in prima persona per aprire una stagione nuova nella vita di questa terra.
Il modo più efficace per contrastare la deriva negativa e gli aspetti drammatici di una crisi che in modo devastante sta soffocando la Calabria ed il Mezzogiorno rispetto al resto del Paese è quello di dispiegare al massimo energie fresche e vitali presenti in questa regione, le uniche capaci di proiettare e mettere in atto nuovi progetti per realizzare traguardi più avanzati di crescita e di cambiamento. Un partito, per essere credibile, deve avere un progetto di crescita, sociale e culturale ed una organizzazione democratica adeguata a garantire formazione e selezione dei propri gruppi dirigenti. Questa non è più la stagione delle conte e dei bracci di ferro. Nessuna prova di forza, dunque, da parte nostra, ma un grande desiderio di dare un forte e sostanziale contributo alla costruzione di una fase di dialogo e di confronto tra le varie componenti che operano nella società calabrese per dare vita ad un partito capace di proporsi come punto di riferimento in questo difficile momento della vita economica e sociale della nostra regione, fortemente segnata da una crisi drammatica che investe vasti settori della nostra società e per mettere in campo un progetto positivo, credibile e forte, intorno al quale mobilitare un vasto schieramento. Dobbiamo voltare pagina, cambiare registro, soprattutto di fronte all’azione di governo di una giunta regionale che fino ad oggi non ha detto una sola parola contro le politiche leghiste e antimeridionaliste che hanno scippato alla Calabria e al Mezzogiorno ingenti risorse destinate ad esse. Solo ieri, dopo l’insediamento del nuovo Governo, ho letto una presa di posizione del Pdl contro i tagli di Trenitalia rispetto alla Calabria e al meridione.
Ecco perché, come più volte avete sottolineato nel corso dei vostri interventi, non è più rinviabile la stagione dei congressi che, anzi, bisogna aprire subito, senza ulteriori perdite di tempo.
Congressi veri e non a tavolino, per costruire un progetto per la Calabria che porti nel cuore i giovani e il Mezzogiorno e attraverso i quali scegliere democraticamente i gruppi dirigenti ad ogni livello. Dobbiamo partire da qui: dai giovani e dal Mezzogiorno. Quello di oggi è una tappa importante per dare le gambe e il respiro culturale a questo progetto. Ma dobbiamo andare avanti, lavorando perché si costruisca una rete. Dobbiamo fare in modo per costruire un grande appuntamento nazionale sulla condizione dei giovani e del Mezzogiorno. Solo se queste questioni assumono uno spessore nazionale, possono essere affrontate con serietà e concretezza”.
“Da voi, che siete disponibili ad impegnarvi o che siete già impegnati in diverse esperienze nei territori, ai diversi livelli –ha concluso Oliverio- può venire la spinta decisiva a costruire un soggetto politico capace di diventare il motore del processo di cambiamento necessario alla Calabria”.