Regalino (MpC): “Non mettiamo in difficoltà lo scalo crotonese”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del capogruppo di Manifesto per Crotone Giusy Regalino
"In qualità di consigliere comunale di Crotone, ritengo importante rendere noto ai cittadini quanto accade nella più grande disattenzione e sempre con lo stesso criterio di completa assenza di controllo. Per quattro anni, come giornalista ho tenuto alta l’attenzione sull’aeroporto sant’Anna, ritenendo l’ infrastruttura necessaria per lo sviluppo e il collegamento del nostro territorio al resto del paese. Apprendo che le istituzioni locali, “Comune, Provincia e Regione” si stanno affrettando a firmare un documento di revoca su quanto contenuto nel verbale della conferenza di servizi del 28 luglio 2011 nel quale l’ENAC, sollevava alcune perplessità. Mi corre l’obbligo di chiarire che, il 10 settembre 2009, e’ stato approvato un progetto per un nuovo “parco eolico” composto da 12 torri, con le relative opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e l’esercizio dello stesso. La potenza prevista è di 30 MW ed interessa il riposizionamento degli aerogeneratori. Il progetto è della società “Piano san Biagio Wind farm srl” che nel 2009 ottiene l’autorizzazione dei tre enti. La stessa società in data 11 maggio 2010 ha richiesto una variante non sostanziale al progetto in corso d’opera. Dal resoconto verbale della Conferenza dei servizi tenutasi in Regione, dipartimento Attività Produttive, il 28 luglio 2011, si evince la posizione dell’Enac che il 13 luglio 2011 con protocollo n. 0092113/IOP in una nota comunica che: dall’esame della documentazione tecnica si rileva l’incompatibilità di 8 torri eoliche su 12 con l’attività di volo dello scalo Sant’Anna. Fa specie che, in un momento così importante per lo sviluppo di Crotone, le nostre istituzioni a vario livello abbiano espresso un parere positivo per tale progetto autorizzato con protocollo 16376 del 10/9/2009. La mia perplessità e’ legata al fatto che si è proceduto al taglio indiscriminato degli alberi di Villa Margherita, ritenendoli un ostacolo per l’attività dello scalo, facendo gridare allo scandalo le associazioni ambientaliste, e si è autorizzato un progetto di tale portata. E’ chiaro che la mia posizione non e’ di contrasto con la società che ha presentato il progetto e che ha già avviato i lavori primari, ma di fatto esprimo preoccupazione sulle tre istituzioni, che vanificano quanto siglato nel resoconto verbale della conferenza di servizi del 28 luglio 2011, per non incorrere, forse, in una richiesta di danni dalla stessa società. E’ grave ignorare la realtà dei fatti, superando irresponsabilmente le preoccupazioni espresse dall’”Ente Nazionale Aviazione Civile”, che tra l’altro ha sottolineato, lo ribadisco, come 8 delle 12 torri ostacolino la sicurezza legata all’attività di volo del sant’Anna . Da cittadina prima ancora che ,da consigliere comunale, sono indignata, per la superficialità istituzionale che ancora una volta non tutela gli interessi collettivi. E’ ingiustificabile che Crotone, afflitta da mille problemi dove è costante l’isolamento infrastrutturale ed è soggetta a nuovi tagli che penalizzeranno il territorio, debba sopportare che anche l’aeroporto sia messo in condizioni ulteriormente precarie provocandone probabilmente la chiusura. Non siamo cittadini di serie “b”! la nostra dignità è stata fin troppo calpestata. Un’ennesima farsa si consuma ai danni dei crotonesi tutti. Dopo il pozzo di Capocolonna ecco che probabilmente ci ritroviamo nelle stesse condizioni con l’aggravante che stiamo parlando del nostro aeroporto. Mi auguro che le istituzioni si facciano carico del senso di responsabilità di difesa dell’infrastruttura. Auspico che si tenga conto dell’importanza che rappresenta e si faccia riferimento ai rilevamenti dell’Enac, per non mettere in seria difficoltà lo scalo crotonese. A meno che, non si voglia trasformare l’aeroporto in una pista di go-kart."
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