Cariati, Sero: “Dissesto finanziario, non ci sono presupposti”
"Dissesto finanziario, non ci sono i presupposti. - Comunica una nota stampa - La richiesta della minoranza parte da un evidente travisamento di quanto dichiarato dal Revisore dei conti. Non vi è alcuno stato di insolvibilità dell'Ente, ma soltanto una difficoltà finanziaria basata su carenze derivanti dalla riscossione esternalizzata delle entrate. Gestione Sogefil, è lo stesso Revisore che rimarca una carenza nel servizio, attribuita a inadempienze della stessa società affidataria e non ad una presunta incapacità del comune ad onorare i propri impegni. È, anzi, proprio questa inefficienza che incide sulla tempestività dei pagamenti, alla quale va posto rimedio. Debiti fuori bilancio, nello stesso verbale del Revisore si ribadisce la sussistenza di entrate tali da garantire la piena e agibile solvibilità dell'Ente. Squilibrio nella gestione dei residui attivi e passivi, risulta abbondantemente rispettato l'equilibrio di bilancio tanto da fare registrare in ogni caso un avanzo di amministrazione. Funzioni e servizi indispensabili, in questi ultimi anni la risposta dell'amministrazione è aumentata in termini di qualità e quantità in ogni settore. Basta, dunque, strumentalizzazioni. Serve soltanto senso di responsabilità, nella consapevolezza che le criticità oggettive della nostra finanza, che nessuno nega, derivano oltre che da fattori contingenti, su tutti il mancato trasferimento dei fondi statali, anche da impostazioni contabili partite e consolidatesi molti anni addietro e che oggi devono essere superate attraverso confronto e condivisione.
Sono, questi, i passaggi principali, attraverso i quali il sindaco Filippo Sero, il vicesindaco Leonardo Montesanto, l'assessore al bilancio Leonardo Celeste e il presidente del consiglio Leonardo Trento, nei loro diversi interventi, nel corso del consiglio comunale di ieri (mercoledì 30 novembre) hanno motivatamente respinto la richiesta di dissesto finanziario del comune avanzato dai consiglieri di minoranza Greco, Sero, Critelli, Cosentino.
L'Assise ha inoltre approvato tutti i punti all'ordine del giorno, tranne quello relativo alla costituzione delle commissioni consiliari, rinviato alla prossima seduta.
Dissesto, proposta infondata. Non è Cariati l'isola infelice. Le conseguenze di uno stato di dissesto –dichiara l'assessore al bilancio Leonardo Celeste– ricadono non solo sui cittadini ma anche sui creditori. Ad esempio, una tra queste potrebbe essere, l'elevazione al massimo delle tasse. C'è una crisi che colpisce tutto il mondo, l'Italia, il meridione e la Calabria. Purtroppo, è una contingenza della crisi internazionale che colpisce a cascata tutti gli enti, da quelli nazionali a quelli comunali. La situazione non dipende da incapcacità e inerzia dell'Esecutivo. L'obiettivo mal celato della proposta della minoranza –continua– è evidentemente quello di tentare di ribaltare il responso popolare che ha conferma Filippo Sero sindaco di questa città. Servono piuttosto proposte fattive e collaborative. Abbiamo bisogno di idee, non di cattivi consiglieri!"