Confindustria Crotone: “Quale futuro per le rinnovabili in Calabria”

Crotone Attualità

"La Sezione Energia ed Ambiente di Confindustria Crotone esprime forte preoccupazione per la situazione di sostanziale stallo che si registra presso il Dipartimento per le politiche energetiche presso l’Assessorato alle Attività produttive della Regione Calabria dove giacciono inevase dal 2007 centinaia di richieste di autorizzazione per la realizzazione o il rifacimento di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomasse). - Comunica una nota stampa - Nonostante le rassicurazioni fornite dal Presidente Scopelliti nell’ottobre 2010 circa la tempestiva risoluzione di ogni problematica legata all’avvio delle istruttorie delle richieste depositate, non si sono finora registrati provvedimenti realmente indirizzati a dare una risposta agli operatori economici che vogliono investire sul territorio regionale.

Il blocco degli investimenti nelle fonti rinnovabili così determinato sta causando ingenti danni economici alle imprese, in termini di risorse investite per progettare e per sostenere i costi della presentazione delle richieste ed in termini di mancati introiti, ed al territorio regionale, in termini di mancata nuova e qualificata occupazione e lavoro e fatturato per l’indotto che queste attività possono generare, in uno scenario nazionale fortemente provato dalla crisi finanziaria ed economica di questi ultimi anni e con previsioni di ripresa assai incerte nel breve e medio termine.

All’indomani della bocciatura della scelta nucleare, in Calabria il tema delle fonti rinnovabili sembra non suscitare alcun interesse da parte del Governo regionale che consente il protrarsi nel tempo di una situazione di “mala burocrazia” che, come noto, rischia di generare anche “mala impresa”. Inoltre le risorse messe a disposizione dal Governo per incentivare gli impianti da fonti rinnovabili rischiano di essere, ancora una volta, drenate dalle Regioni del Nord più efficienti ed attrezzate. - Conclude la nota - Confindustria Crotone chiede alla Regione Calabria di intervenire con determinazione per la costituzione di una task force in grado di procedere in tempi brevissimi all’avvio e chiusura delle istruttorie delle pratiche presentate e di dare risposta alle legittime aspettative di chi vuole investire in Calabria."