Ricettazione e smaltimento di rifiuti ferrosi, 287 denunciati
Sono 287 le persone denunciate per traffico illecito di rifiuti dal Corpo Forestale dello Stato dell'Umbria, coordinato dalla Procura Distrettuale Antimafia di Ancona, nell'ambito della seconda tranche dell'operazione "Iron", legata alla gestione e al trattamento di rifiuti ferrosi, in particolate tra Umbria e Marche. Nel corso delle indagini e' emersa una vasta attività di ricettazione e smaltimento di ingenti quantitativi di metalli nobili, quali alluminio, rame, ottone, da parte dei soggetti indagati. I provvedimenti hanno riguardato l'Umbria (18 italiani e 57 nordafricani e albanesi) le Marche (101 italiani e 85 tra nordafricani, macedoni e romeni) ma anche Campania, Lazio, Lombardia, Veneto, Calabria, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Sicilia (13 italiani, 7 tra nordafricani e albanesi). In particolare le persone denunciate sono accusate di aver, senza alcuna iscrizione all'Albo gestori di rifiuti presso le Camere di commercio provinciali di origine e senza autorizzazione alcuna, esercitato concorrenza sleale alle ditte autorizzate, monopolizzando il mercato della raccolta e trasporto di rifiuti ferrosi d'ogni tipo, con presenza spesso di grossi quantitativi di metalli pregiati e non disdegnando, all'occorrenza, di smaltire illegalmente qualsiasi tipologia di rifiuti, liquidi o solidi, pericolosi.