Trasporti Crotone: Regalino, fermare questo declino

Crotone Attualità

“È vero che la nostra linea ferroviaria è obsoleta! E’ vero che tante promesse sono state fatte quando ci fu l’incidente ferroviario che tutti ben ricordiamo. Ritengo – scrive in una nota stampa Giusy Regalino, Capo gruppo consiglio comunale di Crotone “Manifesto per Crotone” - come consigliere comunale di Crotone, che sia necessaria una riflessione ad alta voce per invitare le istituzioni di ogni ordine e grado a fermare questo declino che ci rende deboli e ci allontana da ogni forma di sviluppo. Crotone non merita l’isolamento in cui ci ritroviamo. E’ vero, la nostra stazione ha perso molto in questi anni. Abbiamo un parco veicolare vetusto, servizi poco dignitosi per i viaggiatori che hanno reso impossibile la fruibilità del servizio pubblico. L’isolamento del nostro territorio continua. Ci ritroviamo di fronte ad un sistema infrastrutturale e di collegamento di grande difficoltà. La storia crotonese la conosciamo! La strada della morte, non ammodernata, e ancora oggi in attesa di progetti; l’aeroporto sant’Anna che subirà sicuramente delle gravi ripercussioni se non si troverà rimedio per il parco eolico approvato dalle tre istituzioni che rende difficile il servizio aereo.

Il porto, - si legge ancora nel comunicato - che non ha trovato ancora la sua vera dimensione. Il quadro che abbiamo di fronte è desolante soprattutto dopo la decisione di toglierci anche questo, se pur scomodo mezzo di collegamento. La sospensione dei treni in partenza da Crotone o meglio la loro totale abolizione contribuisce all’emarginazione. Un isolamento che penalizza ogni forma di sviluppo per una terra come la nostra, in attesa di rimettere in marcia la sua economia e riprendersi quel ruolo che le spetta, non come città capoluogo perché non l’ha mai quasi mai svolto, ma come terra che ha alcune vocazioni, opportunità di crescita, ma ancora non prese in considerazione. Mi dispiace tutto questo, come consigliere comunale credo ci voglia una forte collaborazione tra tutti, perché siamo ignorati e lasciati nella più grande solitudine. Questo a discapito dei cittadini che si vedono ridotte le scelte di viaggio. Se non ha sortito alcuna risposta la protesta del personale ferroviario significa che il Sud non conta nulla, e non potrà ottenere nulla, se la classe dirigente non saprà farsi portavoce delle istanze dei cittadini.

E’ inaccettabile - conclude la Regalino - che le opportunità di sviluppo debbano essere frenate proprio dall’assenza di collegamenti adeguati e moderni! La Calabria isolata dal resto del paese, ma Crotone, che ha una posizione geografica importante deve saper difendere i propri interessi. E chi ha il compito di farlo? Le istituzioni locali, elette dal popolo hanno il dovere di intervenire e di portare all’attenzione dei più alti livelli istituzionali, i diritti dei propri territorio. Ribadendo che la situazione dei collegamenti sta sfuggendo dal controllo vero, ritengo che un primo passo sia quello di rivedere intanto le autorizzazioni per il parco eolico per non far chiudere il Sant’Anna, di dare da subito input al porto, senza attendere i tempi del compromesso politico, e di trovare tutte le soluzioni che servono a togliere Crotone dall’isolamento! Sono le istituzioni che devono coinvolgere i cittadini perché scelte scellerate e penalizzanti non siano adottate”.