Crotone: Cimino, dissesto urbano e ambientale ferita profonda
“Il dissesto urbano e ambientale ormai insito nel nostro territorio è come una ferita profonda che non si riesce in alcun modo a rimarginare. Forse – scrive in una nota Il consigliere comunale di Crotone Manuela Cimino, lista “Scopelliti Presidente” - per palese inefficienza “dell’equipe medico” o ancor peggio perché il cumulo di macerie affastellato negli ultimi anni appare ai più pessimisti come un male ormai radicato, sedimentato e inestirpabile. Ma qual è quella teoria per la quale con il disfattismo si ottiene un qualsivoglia risultato? E soprattutto non credo che ci troviamo in un momento storico in cui ci si può permettere di esserlo, pertanto, in qualità del ruolo che ricopro, ossia quello di rappresentante istituzionale della cittadinanza Crotonese, mi sento in dovere di mettere in luce determinate esigenze sottoposte alla mia attenzione dai cittadini stessi con i quali puntualmente mi interfaccio per far fronte al numero esponenziale di problematiche che spesso sfuggono anche ad occhio vigile. Qualche tempo fa, nell’ambito di un dibattito riguardante i lavori pubblici, avevo denunciato la precarietà di alcune aree periferiche della nostra città; aree soggette a disordine cittadino, presenza di rifiuti, mancanza dei mezzi di comunicazione e considerevole dissesto viario.
Non vorrei - si legge ancora nella nota - nuovamente tornare su argomenti già ampiamente illustrati e discussi, pertanto mi limiterò a porre all’attenzione delle autorità competenti una problematica che mi è stata sottoposta dai cittadini residenti in località Capocolonna ma anche da tutti gli altri cittadini che ancora non rinunciano al piacere di trascorrere una giornata o semplicemente fare una passeggiata nello splendido promontorio, patrimonio storico e culturale della nostra antica città. Proprio in Via per Capocolonna, precisamente in prossimità del lido “Atlantis”, si è venuto a creare un forte dissesto viario causato da uno smottamento del terreno prospiciente al mare. Tale dissesto potrebbe causare serie complicazioni all’incolumità dei cittadini con particolare riguardo agli amanti delle due ruote. Pertanto chiedo - conclude la Cimino - alle più alte cariche istituzionali, ognuno per le proprie competenze, di mettere in atto tutte le attività necessarie per porre in sicurezza il sopraindicato tratto di strada. Nelle more del rifacimento complessivo della rete viaria dissestata, invito altresì a predisporre opportuna segnaletica di pericolo e l’immediato ripristino dei corpi illuminanti che ormai da troppo tempo lasciano nell’oscurità forse la più suggestiva arteria della nostra splendida realtà”.