Inaugurata ieri “Cosenza preziosa – Arti orafe cosentine in mostra”

Cosenza Attualità

Arte da ammirare e lavorazione artigianale è la mostra “Cosenza Preziosa- Arti orafe cosentine in mostra” inaugurata ieri pomeriggio all’interno del Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza. Al piano terra dello storico Palazzo della Fondazione Carical, ventidue teche ospitano i preziosi manufatti prodotti dall’abilità e dalla creatività dei maestri orafi della provincia, di alcuni giovani emergenti e dello scultore Eduardo Bruno. Non solo esposizione ma anche lavorazione: in quelli che furono i caveau della banca, oggi sono diventati piccoli laboratori dove ammirare la fine manualità dei maestri orafi che creano magnifici gioielli. Cosenza Preziosa inaugura un ciclo di mostre che saranno dedicate ai saperi artigianali del territorio: dal tessile, alla liuteria, passando per la ceramica e il legno. Entusiasmo tra gli artigiani che plaudono l’iniziativa come un positivo input di crescita e sviluppo.

Gli espositori: Arte Orafa di Ricioppo Francesca (Santa Sofia d’Epiro), Arte Orafa Tarsinato Cristina (Fagnano Castello), Arte Orafa Sole & Oro di Filippelli Luigi & C (Cosenza), Artigianoro bottega-gioielli di Furgiuele Osvaldo (Amantea), Creazioni Orafe Adamas 1991 (Cosenza), Forme Preziose di Miscioscia Angela Maria (Rende), GB Spadafora di Spadafora Giovambattista (San Giovanni in Fiore), Il Perseo di Iorio Francesco (Rende), Laboratorio orafo Angotti Luca (San Giovanni in Fiore), Laboratorio Prandina di Sandro Prandina (Cosenza), Perri Gioiellieri Orafi 1896 (Corigliano), Riflessi d’Arte di Miglio Monica (Rogliano), Riflessi di Tocci Francesca (Castrovillari), S. Crivaro di Crivaro Salvatore (San Giovanni in Fiore) e Scintille di Sergio Mazzuca e Naccarato Santo (Cosenza).

Nella sezione giovani: Tordo Domenico (Crosia), Nigro Francesca (Castrolibero), Marida Longo (Cosenza) e gli allievi dell’Accademia orafa di Acri.
Per le gemme: J. M. de Oliveira.

La mostra rimarrà aperta sino al 22 gennaio; unici giorni di chiusura sono il 24, 25, 26 dicembre, 1 e 6 gennaio.