Cutro: l’assessore Squillace replica ad Arabia

Riceviamo, in risposta all'articolo pubblicato stamane, dall'assessore all'ambiente Gaetano Squillace:

"In merito all’Articolo pubblicato sul suo sito il 20 Dicembre, con riferimento alla nota stampa del consigliere di minoranza del comune di Cutro, Tommaso Arabia, il quale sottolineava alcuni problemi riguardanti l’autorimessa comunale e la rete idrica, mi è doveroso replicare e vorrei segnalarle la tempistica con la quale il consigliere Arabia si è espresso al solo fine di ritagliarsi una vetrina su problemi che abbiamo già risolto o che sono in fase di risoluzione.

Purtroppo il consigliere Arabia, non avendo mai amministrato il comune di Cutro, e non sapendo come sono organizzati i servizi, nelle sue dichiarazioni ha commesso diversi errori che lo associano a chi a Cutro da qualche anno a questa parte fa volantinaggio politico. Il consigliere Arabia probabilmente sarà stato informato ancor prima di scrivere la nota stampa, che a giorni sarebbero iniziati i lavori di bonifica dell’area del capannone comunale e che quindi da questa situazione ne avrebbe voluto ottenere visibilità. Infatti, la delibera di giunta comunale, riguardante la bonifica dell’area, è datata 16 Dicembre 2011.

Per quanto riguarda il problema della rete idrica, è stato dovuto al blocco del servizio per qualche ora da parte della SoRiCal, la quale è dovuta intervenire in modo straordinario su una cabina, con conseguente sospensione dell’erogazione dell’acqua che alla sua riattivazione ha fatto si che il flusso risultasse torbido.

Voglio ricordare al consigliere Arabia, che per rendere ancora più efficiente il servizio idrico a Cutro, su mia proposta, sono stati messi in bilancio € 250.000 per il rieffìcentamento del potabilizzatore di via Padre Pacifico Zaccaro.

Visto che da quando si è insediata questa nuova giunta provinciale, è venuta a mancare anche l’ordinaria amministrazione sul territorio, proporrei allo pseudo-amministratore Arabia, di badare bene ai veri problemi e sulle vere criticità cui versa tutta la provincia di Crotone, e di evitare finti scoop a soli fini propagandistici personali danneggiando l’immagine dell’intera comunità cutrese.

Purtroppo le occasioni passano una sola volta, avreste sicuramente, e mi riferisco all’ente provincia, tratto benefici positivi, sotto l’aspetto dell’immagine sociale e di indirizzo politico improntato alla legalità, se il finanziamento di € 15.000 promesso due anni fa, per la ristrutturazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata l’avreste elargito, evitando di nascondervi dietro un dito sotto la falsa motivazione che la provincia di Crotone non ha i fondi per rispettare l’impegno."

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