Vibo Valentia: condannato per violenza sessuale aggravata e continuata

Vibo Valentia Cronaca

Alcuni mesi fa, grazie alla denuncia della convivente che aveva deciso di ribellarsi a 6 anni di continui maltrattamenti e pestaggi all’interno delle mura domestiche, gli uomini della stazione Carabinieri di Pizzo lo avevano ammanettato e condotto in carcere. Questa mattina gli stessi uomini che lo avevano arrestato sono andati presso la casa circondariale di Vibo Valentia per notificargli una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, questa volta con la più pesante accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. Vittima della furia di Veli Sami Yusein, cittadino romeno da tempo residente a Pizzo e disoccupato, sempre la propria convivente e madre dei loro figli. La donna, dopo l’arresto operato dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia sotto la direzione della Procura della Repubblica del capoluogo, si è presa di coraggio confidando agli investigatori, oltre ai maltrattamenti subiti dal proprio compagno, anche i 6 anni di continue violenze sessuali a cui l’uomo la sottoponeva. La donna ha infatti raccontato di come il proprio compagno, spesso in preda ai fumi dell’alcool, tornasse a casa e, dopo aver cacciato in strada i figli in tenera età perché non disturbassero, la costringeva a soddisfare le proprie voglie, picchiandola e minacciandola se lei tentava una qualche reazione o accennava ad un diniego. Una storia incredibile di violenza e brutalità a cui la donna ed i piccoli bambini hanno dovuto convivere per ben 6 anni ed a cui è stata messa la parola fine solo grazie al coraggio della vittima, che ha deciso di confidarsi con gli uomini dell’Arma, ed alla professionalità dei militari della Benemerita e dei magistrati della Procura della Repubblica di Vibo Valentia che, nei mesi di indagine, oltre ad assicurare protezione alla donna ed ai propri figli, sono riusciti a costruire un quadro probatorio granitico per evitare che l’aguzzino possa tornare libero, dando così la possibilità alla giovane di rifarsi una vita normale lontano dai terribili ricordi del passato.