Modifiche al Piano Casa, Granato: Ora la Regione istituisca una Authority
Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del Vice Presidente Nazionale Federproprietà Francesco Granato sul Piano Casa
“La normativa approvata oggi dal Consiglio regionale della Calabria proietta ulteriormente al futuro gli effetti della legge 21 del 2010 con la quale la Regione, attraverso il rilancio e lo sviluppo di un’edilizia razionale ed ecosostenibile, traguardava l’obiettivo di (ri)mettere in moto l’economia. La legge 21, nonostante gli sforzi di Federproprietà insieme alle altre Organizzazioni di categoria più direttamente interessate, aveva avuto scarsa diffusione e rarissima applicazione spesso a causa di riconoscibili problemi interpretativi anche sfociati in contenziosi tra i potenziali beneficiari delle norme e le Amministrazioni locali. Causa: i profili di incoerenza, più che altro di incompletezza, del precedente articolato.
La nuova normativa mira, quindi, opportunamente a risolvere questi aspetti attraverso un percettibile sforzo del legislatore regionale diretto a dettagliare le condizioni soggettive ed oggettive, le caratteristiche degli immobili, le fattispecie incluse e quelle escluse e, finalmente, i criteri di riconoscibilità delle tipologie a rilevante valenza energetica ed ambientale.
In prospettiva, è però richiesta ancora - necessariamente - l’opera e l’attività dei piccoli e grandi Comuni le cui strutture dovranno far tutte fronte - spesso senza specifiche risorse strumentali ed umane - alla complessa mole di attività che l’auspicabile successo del “Piano Casa 2” potrebbe comportare: resta il rischio di risposte diverse, a parità di condizioni, per effetto di perduranti difficoltà e difformità interpretative sia nella fase delle deliberazioni comunali che dell’istruttoria di singole pratiche.
In questo quadro il previsto “monitoraggio” degli interventi attraverso l’obbligatorietà di una comunicazione da inoltrare alla Regione Calabria resta a valenza statistica: serve affiancare da subito un Organismo dedicato, partecipato da tutti gli operatori del settore, con funzioni di coordinamento ed assistenza delle Amministrazioni locali ma anche dotato di un’apposito sportello di orientamento riservato ai Cittadini per garantire effettività ed omogeneità nell’applicazione di una normativa strategica per il decollo dell’economia regionale che vede nell’edilizia ed il suo indotto il proprio più riconoscibile punto di forza.”