Serie Bwin, il Pescara espugna lo Scida

Crotone Sport
Alessandro Florenzi

Crotone: Belec, Correia, Vinetot, Tedeschi, Migliore, Florenzi (79’ Galardo), Maiello, Loviso (85’ Djuric), Calil, Sansone, Gabionetta (87’ De Giorgio). In panchina: Bindi, Mazzotta, Ligi, Cian. Allenatore: Drago.

Pescara: Anania, Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano, Nielsen (26’ Kone), Verratti (90’ Bocchetti), Cascione, Sansovini (80’ Gessa ), Immobile, Soddimo. In panchina: Cattenari, Brosco, Togni, Maniero. Allenatore: Zeman.


Il Crotone perde in casa contro il Pescara al termine di una gara equilibrata condizionata dal gol del pareggio ospite che era da annullare. Drago schiera gli stessi undici di Castellamare di Stabia, unica eccezione Loviso che prende il posto dello squalificato Eramo. Dall’altra parte Zeman deve fare a meno di Insigne e si affida in avanti al bomber Ciro Immobile. Proprio l’attaccante scuola Juventus crea il primo pericolo della gara con una conclusione insidiosa respinta da Belec. I padroni di casa invece si fanno vedere dalle parti di Anania con Gabionetta, ma il suo tiro finisce contro i cartelloni pubblicitari. Al 25’ gli squali vanno vicini al vantaggio con Sansone, ottima serpentina e tiro che finisce di poco a lato. La risposta degli ospiti arriva ancora con Immobile, tiro da fuori che si stampa sulla traversa. I rossoblù crescono e Gabionetta dimostra di essere in un ottimo stato di forma: prende palla sulla destra supera due avversari e lascia partire un gran tiro diretto atto l’incrocio dei pali ma Anania si supera e vola mandando in corner. I pitagorici diventano padroni del campo e al 42’ si portano in vantaggio: splendida azione con Gabionetta che porta a spasso Verratti, palla a Calil che appoggia all’accorrente Florenzi e palla alle spalle di Anania. Due minuti più tardi il Crotone potrebbe chiudere la gara, ma la punizione ben calciata da Massimo Loviso centra in pieno il montante superiore della porta biancoazzurra. Il signor Irrati assegna tre minuti di recupero e proprio al 48’ arriva il pari della squadra di Zeman con Immobile, ma il gol è viziato da un netto fallo di mani da parte dell’attaccante prima di concludere a rete.

Nella ripresa il ritmo cala e il Pescara ricorre al fallo sistematico a centrocampo. Gabionetta prova ad accendere il match con un tiro potente che però termina fuori. Gli ospiti invece si fanno vedere dalle parti di Belec soltanto con Kone che manda la palla in curva sud. La partita sembra non regalare altre emozioni ma ad otto minuti dal termine arriva la rete di Cascione, che di testa su perfetto assist dalla destra di Zanon deposita in gol e porta i suoi sul due ad uno. Drago inserisce Djuric e De Giorgio alla ricerca del meritato pari ma gli attacchi degli squali non vanno a buon fine. Nel finale molto dubbia l’entrata di Anania su Vinetot, ma Irrati non fischia il rigore e la gara termina due ad uno per il Pescara.