San Fili. Le opposizioni unite: “la maggioranza risponda”

Cosenza Politica

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei gruppi di minoranza del comune di San Fili, nel cosentino che, chiedono spiegazioni al sindaco Zuccarelli in merito ad eventi che hanno fatto balzare la cittadina sulle cronache dei giornali

"In data 28 gennaio 2012 i gruppi consiliari di minoranza uniti (Neapolis, Nuova Alba, Girasole) hanno affisso sulle bacheche di San Fili e Bucita un comunicato per riflettere sulla situazione amministrativa del piccolo centro cosentino attraverso alcune domande al Sindaco Zuccarelli. San Fili è tristemente balzata alle cronache nazionali nel dicembre 2010 per l’incendio del Municipio e per la scoperta della mancanza di somme, relative ad oneri di urbanizzazione, per centinaia di migliaia di euro. Ora i gruppi di minoranza chiedono più trasparenza nei metodi di affidamento delle strutture comunali come piscina e parco. Inoltre chiedono di non escludere la popolazione dalla discussione inerente il nuovo servizio della raccolta rifiuti urbani.

E poi: si possono assegnare, ai dipendenti comunali, mansioni superiori per oltre 6 mesi senza avere mai programmato un relativo bando di concorso? È possibile che si acquistino libri per dotare la biblioteca nonostante sia chiusa? È possibile che i mezzi comunali siano utilizzati da persone non autorizzate? È opportuno affidare a ditte esterne di riscossione tributi mansioni che potrebbero svolgere i dipendenti? È possibile prorogare di oltre 6 mesi l’affidamento di strutture comunali (vedi piscina e casa famiglia) senza avere avviato la procedura per una gara d’appalto? È possibile continuare a nicchiare sul PSC (piano strutturale comunale), pur essendo i termini di presentazione scaduti più volte? E ancora: è possibile mettere in bilancio somme mai ufficialmente attribuite al comune di San Fili, quali i 175.000 € per l’adeguamento degli istituti scolastici? In conclusione, Neapolis, Nuova Alba e Girasole, che rappresentano il 60% della cittadinanza, chiedono che siano prese maggiormente in considerazione le loro istanze e soprattutto i bisogni del territorio".

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