Discariche abusive di liquami. Due arresti ad Anoia
Discariche abusive di liquami. Due arresti ad Anoia
I Carabinieri di Taurianova e di Cinquefrondi, in due diverse operazioni, hanno tratto in arresto, per il reato di realizzazione e gestione di discarica abusiva di rifiuti speciale, i proprietari e gestori di due appezzamenti di terreno rurale, - I. S. di Anoia e M.M. di Melicucco - responsabili di aver realizzato e gestito, ciascuno, una struttura abusiva per sottoprodotti della lavorazione di agrumi, da destinare successivamente all'alimentazione di animali ed estese su un'area di 200 metri quadrati la prima e di 120 mq la seconda. L'intervento dei militari è avvenuto nelle contrade Bello e Petracca del Comune di Anoia.
Il materiale di risulta derivante dal ciclo di lavorazione degli agrumi, produceva una quantità consistente di liquami ed altri rifiuti organici che, per le loro particolari caratteristiche, sono in grado di inquinare il suolo e le falde acquifere. Il materiale presente in discarica emanava esalazioni nauseabonde percepibili anche a notevole distanza. I titolari delle discariche abusive, accumulavano gli scarti provenienti dalla lavorazione industriale degli agrumi, direttamente sul terreno, senza che fosse stato realizzato alcun sottofondo in materiale isolante, per evitare infiltrazione nel terreno e nelle falde acquifere. Il materiale (cosiddetto "pastaccio"), veniva semplicemente lasciato alla luce del sole, in totale spregio delle norme per la tutela ambientale.
Una delle due discariche inoltre era posizionata sull'argine del torrente Sciarapotamo