Finita indagine per cinque persone di Vibo per intossicazione mense scolastiche
Abuso, omissione di atti di ufficio e detenzione e distribuzione per il consumo di sostanze alimentari con cariche microbiche superiori ai minimi stabiliti per legge: questi i reati contestati, a vario titolo, dal sostituto procuratore di Vibo Valentia Michele Sirgiovanni a cinque persone nei confronti delle quali ha emesso un avviso di conclusione indagini.
Si tratta di Michelina Luberto, di 35 anni, di Vibo Valentia, di Domenico Cosentino, 34 anni di San Nicola da Crissa, di Adriana Maria Stella Teti, 55 anni di Vibo Valentia, di Emanuela Rizzuti 62 anni di Vibo Valentia e di Fortunato Carnovale, 59 anni di Vibo Valentia. L'inchiesta riguarda quanto è avvenuto il 5 novembre 2009 quando i pasti somministrati ai bambini delle scuole elementari e dell'infanzia di Vibo Valentia provocarono delle intossicazioni.
Michelina Luberto era responsabile mensa; Domenico Cosentino legale responsabile della Osma; Adriana Maria Stella Teti responsabile del settore servizi alla persona Servizio attività scolastiche del comune di Vibo Valentia e Fortunato Carnovale dirigente del Dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Vibo Valentia.
Contestualmente all'avviso di conclusione indagini, il pm ha anche invitato gli indagati Teti e Rizzuti a presentarsi ai carabinieri e Luberto, Cosentino e Carnovale agli agenti della sezione di polizia della Procura per essere interrogati.