Giovane Italia: foibe un dovere ricordare
“Come movimento giovanile del PDL ma ancora prima come giovani Italiani, abbiamo il dovere di ricordare con forza e sempre con più veemenza ciò che per 60 anni ci è stato tenuto nascosto”. Questo è quanto afferma il coordinatore provinciale della Giovane Italia, Francesco Barbagallo. “Infatti oggi 10 Febbraio è la giornata del ricordo, si rievoca l’orrore delle Foibe, cavità carsiche di origine naturale con ingresso a strapiombo, che tra gli anni 1943 e 1947 nell’Istria furono il terribile luogo dove più di 10.000 italiani persero la vita. Il tutto ad opera di Tito e dei suoi partigiani comunisti, l’unica colpa che ebbero questi poveri connazionali fu di essere Italiani. Un chiaro intento di pulizia etnica che ci è stato nascosto per troppi anni anche dai libri di storia, infatti la giornata del ricordo delle foibe è stata istituita solo nel 2004, con grave ritardo”. -Conclude il coordinatore ricordando-: “ non esistono morti di serie a o di serie b, tutte le vittime hanno pari dignità, mi auguro che anno dopo anno il sentimento degli italiani verso questa giornata del ricordo cresca e che le generazioni future possano essere correttamente sensibilizzate e messe a conoscenza di questo terribile genocidio” Onore ai nostri caduti.