Oliverio, le dichiarazioni di Scopelliti su D’Attorre lasciano sbalorditi
“Le dichiarazioni di Scopelliti su Alfredo D’Attorre lasciano davvero sbalorditi”. - E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio. - “Il fatto che il Governatore della Calabria abbia dichiarato di non conoscere il neo-commissario del Pd subito dopo che quest’ultimo lo aveva invitato a smetterla di parlare di complotti, a rispettare il ruolo della magistratura, a non offendere la dignità delle istituzioni, a rispondere punto su punto nelle sedi competenti alle accuse mossegli da importanti rappresentanti dello Stato e a non pensare di poter contare su debolezze o cedimenti da parte del Pd -prosegue Oliverio- pone in evidenza il grande nervosismo di cui, soprattutto negli ultimi tempi, è in preda il presidente della Regione il quale, anzicchè rispondere nel merito delle questioni che gli vengono sollevate, tenta di glissare, spostando il terreno del confronto sulla polemica personale e compilando, senza avere alcun titolo per farlo, pagelle velenose e strumentali finalizzate soltanto a dividere uomini e partiti”.
“Il prof. D’Attorre, che è intellettuale stimato, figlio e profondo conoscitore del Mezzogiorno, con una chiara e limpida esperienza di direzione politica alle spalle -aggiunge il presidente della Provincia di Cosenza- è un uomo libero ed autonomo da ogni potere, in primo luogo dai poteri criminali e delle mafie, ed è impegnato a costruire in Calabria un Partito Democratico unito, forte, autonomo e aperto a tutte le forze sane che vogliono il reale cambiamento di questa terra.
Già in queste prime settimane del suo impegno nella nostra regione egli ha dato ampia dimostrazione del percorso di ricostruzione a cui è chiamato il Pd per diventare un partito forte e coeso, capace di mettere in campo un progetto di crescita economica e sociale e di affermare legalità e trasparenza nella gestione della cosa pubblica di cui la Calabria ha urgente bisogno per evitare di cadere definitivamente in un baratro senza ritorno”.
“Intorno a lui -aggiunge Oliverio- sta crescendo un clima di responsabilità diffusa, finalizzata esclusivamente a dare vita ad un progetto politico che abbia realmente a cuore la Calabria e i calabresi.
D’Attorre, e noi insieme a lui, abbiamo il compito di realizzare un processo di reale unità del Pd e di aprire le porte ad una nuova stagione, libera da trasformismi ed ammiccamenti deteriori, nella quale la politica ritorni ad essere il motore attraverso cui un partito come il nostro possa alimentarsi delle energie migliori della società calabrese che guarda avanti e vuole cambiare per costruire il suo futuro in Italia e in Europa”.
“In questa prospettiva -conclude il presidente della Provincia di Cosenza- delle esternazioni risentite e delle pagelle strumentali del presidente Scopelliti non sappiano davvero che farcene”.