Internazionalizzazione dell’agroalimentare calabrese, se n’è discusso all’Unical

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Agroalimentare di qualità, eccellenza, tipicità e internazionalizzazione, questi i temi oggetto del workshop "Consorziati per Crescere - l'internazionalizzazione dell'agroalimentare", organizzato e promosso dall’Associazione Officina delle Imprese e svoltosi nel pomeriggio del 2 marzo presso la Sala Stampa dell'Aula Magna dell'Università della Calabria.

LA MANIFESTAZIONE, organizzata con l'obiettivo di sensibilizzare gli imprenditori locali ai temi ed alle opportunità offerte dei mercati internazionali, ma anche alle difficoltà connesse con la conquista di questi mercati, ha registrato un’insperata partecipazione, ben oltre le aspettative degli organizzatori ed un grande interesse da parte del mondo produttivo locale. Alla presenza di relatori tecnici, docenti universitari, buyer, esperti in tracciatura dei prodotti e certificazioni di qualità, di marketing internazionale, di normative doganali e logistiche, in sviluppo e-commerce molti sono stati i temi trattati durante lo svolgimento dei lavori posti in agenda.

IL WORKSHOP, ha messo in evidenza, se mai ce ne fosse stato bisogno, le difficoltà che il settore agro-alimentare calabrese vive, soffrendo la lontananza, sia organizzativa che intellettuale, dal mondo produttivo più sviluppato. Se questo può apparire al primo impatto come un handicap, però, sotto l’aspetto strettamente economico, potrebbe, in realtà, trasformarsi in un vantaggio, avendo consentito di conservare inalterate produzioni autoctone d’eccellenza che adesso chiedono solo di essere valorizzate adeguatamente.

Ecco che, nel corso del workshop, sono stati evidenziati i percorsi burocratici amministrativi che potrebbe comportare un tentativo d’esportazione oltre Atlantico, dove la certificazione e la garanzia del controllo della filiera produttiva rappresentano uno strumento adeguato d’accesso e di affermazione.

Non indifferente, a questo punto, il contributo tecnico riguardo all’organizzazione logistico-burocratica, che rappresenta uno scoglio, spesso, insormontabile che provoca o è concausa nella maggior parte dei casi della elevata mortalità progettuale. Una riflessione teorico-pratica sui modelli di sviluppo e sugli strumenti operativi da poter attivare al fine di innescare meccanismi in grado di valorizzare le produzioni locali e produrre ossigeno per l'economia regionale. Il workshop ha dunque rappresentato un primo confronto diretto per la promozione di realtà tese a esportare la produzione agro-alimentare calabrese sui mercati esteri e un concreto apporto per sviluppare le potenzialità, ancora in parte inespresse, delle produzioni locali di qualità.