Calabria, scuola ed arbitri insieme per la cultura sportiva

Calabria Sport

L’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria con le Consulte Provinciali degli Studenti e l’Associazione Italiana Arbitri di calcio (A.I.A.), rappresentati rispettivamente dall’Assessore Mario Caligiuri, dal Direttore Generale Francesco Mercurio, dai Presidenti delle Consulte e da Marcello Nicchi, Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri (A.I.A.) - organismo inserito nell’ambito della Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) – stipuleranno un Protocollo d’Intesa per l’ attuazione di iniziative rivolte ai giovani che frequentano le scuole secondarie di secondo grado della Calabria. La firma dell’accordo avverrà nel corso di una Conferenza Stampa che si terrà venerdì 16 alle ore 16,00 presso la sede della Sezione Arbitri di Catanzaro in Viale dei Bizantini 103/b.

L’intesa, concretizzata con la sottoscrizione del protocollo e supportata da un accordo del MIUR, parte dalla considerazione che la formazione svolta dall’A.I.A. non è soltanto di carattere tecnico, ma presenta rilevanti punti di convergenza con le finalità educative proprie del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’obiettivo da realizzare è quello di sensibilizzare l’attenzione degli Studenti sulla figura dell’arbitro di calcio e sulla sua attività come esempio concreto di osservanza delle regole di convivenza civile, osservanza che potrà essere rafforzata dai sinergici e condivisi rapporti di collaborazione tra Istituzioni e Scuole. I percorsi didattici delineati nel protocollo si preannunciano trasversali alle discipline come supporto efficace per una didattica orientata all'educazione alla legalità ed intendono contribuire alla costruzione delle competenze necessarie per l’esercizio attivo e consapevole della cittadinanza e di un'etica della responsabilità ampiamente condivisa . Così, si rafforzano gli interventi intrapresi sui percorsi di legalità nelle scuole, per garantire non solo il semplice trasferimento dei valori correlati, ma la concreta assunzione, nei comportamenti quotidiani delle nuove generazioni, di atteggiamenti contraddistinti dal rispetto di sè stessi e degli altri. Infatti, le regole del calcio, la pratica sportiva calcistica e l’educazione allo sport sono riconosciuti come mezzo ed opportunità per educare ai valori di convivenza civile. Piena consapevolezza nella validità educativa dell’iniziativa traspare dalle dichiarazioni di ciascun protagonista.

“L’A.I.A., dal canto suo, - dichiara il Presidente Nicchi - si propone di impartire ai giovani in età scolare una formazione fondata sul diritto, sul rispetto delle regole, sull’operare insieme per contrastare il deprecabile fenomeno dell’intolleranza e della violenza negli stadi. “ Aggiunge il Direttore Mercurio “Il protocollo d’intesa tende a inserire nelle scuole della Regione questo percorso educativo attraverso una disciplina sportiva molto amata e seguita dai nostri ragazzi”. Conclude, infine, l’Assessore Caligiuri “La cultura della democrazia e del contrasto alla 'ndrangheta si costruisce sui banchi di scuola. Lo sport può essere determinante in questi percorsi".