Studenti calabresi entusiasti per protocollo tra Regione, arbitri e scuola
"Le Consulte Provinciali degli Studenti della Calabria hanno entusiasticamente aderito alla proposta di partneriato fra Ufficio Scolastico Regionale, Coordinamento regionale delle Consulte provinciali degli Studenti , Assessorato Regionale alla Cultura e l’Associazione Italiana Arbitri che ha trovato nella firma del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 16 marzo u.s. il suo momento ufficiale. - comunica una nota stampa delle Consulte provinciali degli Studenti della Calabria - L’attuazione di iniziative di senso rivolte agli Studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Calabria, è operazione certamente foriera di risultati positivi. Oltretutto il partneriato con l’Associazione Italiana Arbitri – organismo della FIGC – certamente potrà sostanziare attività di educazione alla partecipazione, alla legalità ed alla cittadinanza attiva e responsabile, realizzate con modalità informali e più vicine al mondo degli Studenti.
La conoscenza ed il rispetto infatti delle regole di gioco, degli avversari, degli arbitri non è altro che uno spaccato della vita quotidiana.
Oltretutto chi pratica uno sport di squadra come il calcio, anche in qualità di arbitro, porta necessariamente dentro di sé il senso dell’osservanza di regole e comportamenti, nonché l’idea di profondere grandi energie destinate al conseguimento di obiettivi comuni.
La promozione e la partecipazione attiva dunque alle iniziative calendarizzate nel protocollo d’intesa sottoscritto – che dimostra ancora una volta la grande attenzione riservata all’universo Studenti da parte del Direttore Generale Francesco Mercurio – proseguono nell’alveo delle attività di Cittadinanza e Costituzione che l’U.E e l’O.M.S. rubricano all’interno delle LIFESKILLS. - Conclude la nota - Ed una scuola che vuole dirsi protagonista di cambiamenti positivi, non può che perseguire con piena consapevolezza nella predisposizione di attività educative coinvolgenti e nello stesso tempo valide sotto l’aspetto educativo con una formazione fondata sul diritto, sul rispetto delle regole, sull’operare insieme per contrastare, per esempio, il deprecabile fenomeno dell’intolleranza e della violenza negli stadi."