Aia, firmato protocollo con Regione e Scuola
E’ stato firmato a Catanzaro un protocollo d'intesa tra l’Aia (Associazione italiana arbitri), la Regione Calabria e la Scuola, per l'attuazione di iniziative rivolte ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado della regione.
Presenti all’incontro Marcello Nicchi, il numero uno degli arbitri, Mario Caligiuri in rappresentanza della Regione, il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio, e la presidente della Consulta degli studenti Immacolata Corso.
La firma dell'accordo, supportata da un’intesa del Miur (Ministero istruzione università ricerca), parte dalle considerazione che la formazione svolta dall'Aia non è soltanto di carattere tecnico, ma presenta rilevanti punti di convergenza con le finalità educative del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
L'obiettivo che si propone è quello di sensibilizzare l'attenzione degli studenti sulla figura dell'arbitro di calcio e sulla sua attività, come l’esempio concreto di osservanza delle regole di convivenza civile, osservanza che potrà essere rafforzata dai sinergici e condivisi rapporti di collaborazione tra istituzioni e scuole.
Il presidente Nicchi, che in Calabria è cresciuto come arbitro e come uomo, ha esaltato la figura dell'arbitro come portatore della cultura dello sport ed ha affermato: “La nostra associazione si propone di insegnare ai giovani in età scolare una formazione fondata sul diritto, sul rispetto delle regole, sull'operare insieme per contrastare il deprecabile fenomeno dell'intolleranza e della violenza negli stadi”.
L'operazione arbitri-scuola è a costo zero, mentre il protocollo d'intesa consentirà ai dirigenti delle sezioni Aia della regione ad intervenire nelle scuole per divulgare la figura dell'arbitro, con il sottofondo di reclutare ragazzi per sostenere i corsi per arbitri.
L'assessore Caligiuri ha sottolineato che il protocollo fa parte di un mosaico le cui tessere si intersecano per iniziative proficue.