Idv: Pdl su eliminazione dei rischi da esposizione a siti contenenti amianto
Il gruppo Italia dei Valori in Consiglio regionale ha depositato una proposta di legge di modifiche ed integrazioni alla legge regionale del 27/04/2011, n.14, “Interventi urgenti per la salvaguardia della salute dei cittadini: norme relative all'eliminazione dei rischi derivanti dalla esposizione a siti e manufatti contenenti amianto”. A distanza di quasi un anno dalla sua entrata in vigore, Emilio De Masi, Presidente del Gruppo IdV e primo firmatario del progetto di legge, e i consiglieri, Giuseppe Giordano e Domenico Talarico, propongono al Consiglio la rivisitazione del testo normativo, arricchendolo di disposizioni che tengano conto, attraverso prevenzione e interventi specifici, delle implicazioni dell’amianto, e quindi dell’esposizione diretta o indiretta ad esso, sulla salute dei cittadini. Se l’eliminazione, mediante bonifica e smaltimento dell’amianto, è il presupposto per tutelare in futuro la salute dei cittadini, la definizione di un programma completo di tutela sanitaria è indispensabile, oggi, per i lavoratori esposti ed ex esposti e per i loro familiari.
La proposta nasce dall’esigenza di attuare sul territorio regionale una legge che, tra le altre cose, preveda una tutela sanitaria per tutti quei cittadini e lavoratori che, nel corso degli anni, hanno patito e tutt’ora patiscono i danni provocati dall’amianto. La Legge regionale 14/2011 contempla già tra i suoi obiettivi quello della difesa della salute. Più volte, infatti, è possibile riscontrarne un richiamo nel testo originario che, tuttavia, si è rilevato non esaurire efficacemente il bisogno di tutela che nasce dai problemi derivanti dall’esposizione all’amianto, recentemente oggetto di grande attenzione. Nel progetto di legge si prevede ad esempio: la gratuità degli accertamenti per i soggetti sottoposti a sorveglianza sanitaria; il diritto a fruire di contributi a sostegno delle spese per prestazioni sanitarie e socio-assistenziali e per la tutela legale a favore delle persone affette da malattie correlabili all'amianto, residenti nel territorio regionale. Si promuovono, inoltre, forme di censimento degli esposti e degli ex esposti, sicché l’inclusione in tali registri, o la comprovata presenza di mesotelioma, costituiscono presupposto essenziale per il conferimento di tali contributi. Si include, infine, nel testo, il precetto in forza del quale, per gli interventi di movimentazione, lavorazioni e sbancamenti di terreno, ricadenti all'interno dei siti individuati nelle cartografie, venga predisposta un'analisi geologica preventiva per accertare l'eventuale presenza di amianto, sì da attivare imprescindibili precauzioni che consentano la realizzazione di questi nel rispetto della sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente.