Dislessia: Provincia Cosenza, determinare azioni di politica di attenzione
“Una sfida condivisa con il Presidente della Provincia Mario Oliverio per determinare azioni di politica di attenzione, di ascolto e di vicinanza alle famiglie ed ai singoli individui che vivono il disagio della dislessia. Al centro di tutto ci deve essere l’uomo, con tutte le sue istanze e le sue prerogative di vita e di benessere. Per questo, dopo il circostanziato Convegno sulla problematica della Dislessia,organizzato dalla Provincia di Cosenza meno di due mesi fa, abbiamo voluto, così come già premesso in quella circostanza, lanciare una vera e propria campagna di comunicazione per condividere un problema, affrontarlo di petto e trovare sinergicamente con tutte le istituzioni territoriali le possibili adeguate soluzioni”. Così si è espresso il Vice Presidente della Provincia di Cosenza, con delega alle Politiche Sociali, questa mattina, nel corso della Conferenza Stampa per annunciare la campagna di comunicazione sulla DSA, ovvero disturbo specifico di apprendimento, che interessa, almeno per i casi che si sono riusciti ad accertare, il 5% della popolazione scolastica della Scuola primaria e secondaria della provincia cosentina. Ma i casi non diagnosticati e certificati potrebbero essere di gran lunga di più. Allora non rimane che attrezzarsi, anche con le poche disponibilità economiche emergenti, per incalzare una problematica attuale e che solo con provvidi ed adeguati interventi potrebbe di molto fare la differenza, valorizzando la qualità della vita di persone che, attraverso un percorso deputato a personale specializzato come psicologi e neurologi, potrebbero riappropriarsi in maniera pregnante di una vita normale e priva di quei disagi forieri di gravi frustrazioni”.
“La Provincia di Cosenza ha fortemente voluto attivarsi per affrontare questa problematica, coinvolgendo scuola e famiglie, al fine di potere non solo far conoscere la forma del disturbo in sé ma anche avviare il giusto approccio per ovviarvi. Abbiamo avvertito l’esigenza di doverci occupare della dislessia e, per tale ragione, abbiamo inteso proporre un Convegno in cui sono state, ampiamente e su varie angolazioni, illustrate le tematiche in questione di cui faremo prossimamente partecipi tutti cittadini della provincia con la campagna di affissioni. Tutto ciò sempre nell’ottica di attenzione nei confronti del territorio che ha contraddistinto sempre l’azione amministrativa della Provincia di Cosenza. Ci impegneremo -ha detto ancora il Vice Presidente Bevacqua- affinché la campagna di comunicazione diventi un network, con puntuali informazioni per coinvolgere l’intera collettività cosentina, volta e sensibilizzarla su quelli che sono i temi legati ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Un’azione mirata, dunque, poiché ancora nel nostro territorio si sente parlare poco di dislessia e si trovano difficoltà nel diagnosticarla nelle scuole e nel cercare il giusto approccio con le famiglie per riconoscerla e porre in tempo rimedio al disagio”.
La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Leggere e scrivere sono considerati atti così semplici e automatici che, però, spesso, nei soggetti dislessici, comportano fatica ed eventuale emarginazione, si è avuto modo di apprendere el corso della Conferenza Stampa. Oltre alla dislessia anche i disturbi definiti come disgrafia ovvero cattiva grafia, disortografia che comporta frequenti errori ortografici e discalculia o difficoltà nel calcolo: sono i più diffusi disturbi specifici dell’apprendimento. In occasione della conferenza stampa, sono state comunicate anche le iniziative di formazione per Docenti e Dirigenti Scolastici che la Provincia di Cosenza intende avviare in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’AID, Associazione Italiana Dislessia e l’ASP. I mezzi di comunicazione sono stati inoltre invitati a dare impulso ed un forte contributo nell’informazione, divenendo così partner attivi di questa campagna di comunicazione, necessaria per apportare effettivi benefici ai soggetti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento presenti nel nostro territorio, i quali con percorsi di personale esperto e debitamente formato possono in maniera semplice risolvere il disturbo. Saranno avviati, quindi, seminari formativi per Dirigenti scolastici e insegnati al fine di individuare situazioni di dislessia e programmare, in ambito scolastico, percorsi didattici personalizzati ed adeguati per ogni singola situazione
Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre al Vice Presidente Provincia di Cosenza ed Assessore alle Politiche Sociali, Domenico Bevacqua, Teresa D’Andrea, Coordinatrice Sportello d’ascolto AID Rende, Presidente Ass. L’alberodellemele e Carlo Chimento, Responsabile AID Provincia di Cosenza, la Dirigente del Settore Provinciale alle Politiche Sociali Antonella Gentile. Tutti hanno concordato sulla buona prassi della Provincia di Cosenza nel farsi carico, anche al di là di specifiche competenze, di situazioni di disagio e sostegno alle fasce deboli, in aiuto, soprattutto, di chi soffre e non trova sponde di solidarietà sociale.