Cosenza: commemorato con un corteo Sergio Cosmai
È stato ricordato con un corteo lungo il viale a lui intitolato, a Cosenza, Sergio Cosmai, il direttore del carcere trucidato a colpi di pistola e fucile da Stefano Bartolomeo e Dario Notargiacomo. La cerimonia solenne, a 27 anni dall’omicidio, è stata voluta dai ragazzi dell’associazione antimafia "Libera". Presenti la moglie di Cosmai, Tiziana Palazzo, e i figli, Rossella e Sergio, quest'ultimo nato un mese dopo la morte del padre. A guidare il corteo il prefetto Cannizzaro e il sindaco Mario Occhiuto, accompagnati dai gonfaloni dei Comuni di Cosenza e Bisceglie, la località pugliese da cui provengono i Cosmai. Nel luogo dove Cosmai si schiantò, ferito a morte, con la sua auto, è stata deposta una corona di alloro. Il delitto accadde il 12 marzo del 1985, mentre il funzionario dello Stato stava recandosi, alla guida d'una Fiat 500, a Commenda di Rende. Doveva prendere la figlioletta all'asilo. La bimba, Rossella, che aveva due anni e mezzo, quel giorno attese invano il suo papà che non avrebbe mai più rivisto.