I sindaci del crotonese: l’acqua è un bene pubblico, vogliamo abbattere i costi per i cittadini

Crotone Politica

“L’acqua è un bene pubblico. Abbiamo il dovere morale di intraprendere tutte le strade perché si abbattano i costi a carico dei cittadini” è quanto evidenziato dal sindaco di Crotone Peppino Vallone nella qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’azienda sanitaria provinciale nel corso della riunione con gli altri primi cittadini della provincia di Crotone. “C’è stato un referendum popolare che ha dato un verdetto chiaro: l’acqua è patrimonio comune. Noi sindaci intendiamo sostenere la volontà popolare” ha aggiunto Vallone. La proposta del primo cittadino di Crotone ai suoi colleghi è stata quella di lavorare insieme per realizzare, sulla scorta dell’esempio di altre città, un percorso che porti alla gestione pubblica e partecipata del servizio idrico.

“Indietro non si torna” ha sottolineato Vallone “soprattutto perché ci sono nella nostra provincia tutti i presupposti perché si possa arrivare ad una gestione non privatistica del servizio idrico con l’abbattimento dei costi per i cittadini”. Il sindaco Vallone ha anche anticipato di aver preso contatti con sindaci di altri città italiane per confrontarsi con le loro esperienze.

Nel percorso i sindaci intendono coinvolgere anche gli enti sovra comunali come Provincia e Regione. E naturalmente le associazioni provinciali che stanno portando avanti la battaglia per l’acqua come bene pubblico tra le quali l’Associazione Bene Comune, Legambiente e Italia Nostra “che” ha sottolineato il Sindaco Vallone “con il loro impegno hanno anche fatto da pungolo alle istituzioni locali”