Atleti crotoniati materia di studio per studenti crotonesi
L’ATP – Coordinamento di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva, nell’ambito del progetto “Crotone Città Olimpica” ha intrapreso un’opera di divulgazione del ricco patrimonio sportivo, storico, archeologico e artistico crotonese all’indirizzo della popolazione studentesca al fine di promuovere l’identità e la conoscenza di queste positività del territorio. Dopo aver interessato gli alunni della città di Crotone ora si è passati nelle scuole superiori della provincia: Cirò Marina, Strongoli, Cutro, S. Severina . A tal fine ci si è avvalsi del contributo dell’archeologo Gianluca Punzo, studioso di Storia dello sport antico, che ha prodotto una narrazione multimediale, basata sulle fonti storiche con un nutrito corredo di immagini, dedicata al mondo dello sport e dell’agonistica antica e arricchita da una serie di confronti moderni.
Il percorso proposto si snoda attraverso il mar Mediterraneo, tra le poleis fondate dagli Elleni in Occidente, nel Meridione d’Italia dove 20 città, che hanno dato i natali a vincitori olimpici, presentano una storia che oggi risulta per lo più sconosciuta. Si parla di Kroton, Locri, Sibari e Thuri (Cassano allo Ionio), Reghion (Reggio Calabria), Terina (Lamezia Terme) Gela, Metaponto, Taranto, Poseidonia (Paestum), Siracusa, Agrigento, Himera (Termini Imerese), Messana (Messina) e tante altre, delle discipline sportive come lo Stadio (m 200), il Diaulo m 400) il Dolico (m 1500), il Penthatlon (stadio, salto in lungo, lancio del disco, lancio del giavellotto e lotta), la Lotta, il Pugilato, il Pancrazio, la Quadriga, l’Oplitodromia, gli Auleti e i vincitori della Grecia d’Occidente, altri argomenti trattati sono le strutture sportive, i premi, gli atleti, gli allenatori, i giudici di gara, l’organizzazione della manifestazione Olimpica. L’itinerario per immagini presenta un focus sulla nascita dell’Educazione fisica antica e sulla storia di un gruppo di atleti krotoniati che dal 540 al 480 a.C. hanno gareggiato e vinto negli agoni panellenici.
Il racconto si soffermerà su un aspetto poco noto ai più: alcuni di questi atleti rappresentarono con la loro vita e con le loro scelte, lontano dalle manifestazioni agonistiche, uno straordinario esempio di cittadinanza attiva incarnando in tal modo la kalokagathìa ellenica, l’essere bello e virtuoso, ovvero rispettoso delle regole e delle leggi della città! Uno degli obiettivi della narrazione è quello di ispirare nelle giovani generazioni, attraverso l’esempio degli atleti antichi, la pratica e la diffusione dello sport e, non da ultimo, la conoscenza dei principi di cittadinanza attiva, ovvero dei diritti inviolabili e doveri inderogabili del cittadino! Una lezione antica, questa, nata con ogni probabilità a Kroton: qui dove lo sport rappresenta uno strumento per formare cittadini! Si tratta di uno studio e di un lavoro scientifico capace di rendere viva e attuale la Storia antica del Meridione d’Italia e di incuriosire infondendo un orgoglio, non nostalgico, per la propria identità cittadina e per la propria appartenenza al territorio.