Pd Crotone. Conferenza sull’Imu

Crotone Politica

Giovedì sera - si legge in una nota del PD di crotone - si è tenuta presso la sede del partito democratico di Crotone una tavola rotonda sull’IMU. Questa nuova imposta introdotta con il decreto salva Italia sta in queste ore occupando le prime posizioni tra le preoccupazioni degli Italiani. In una situazione economica già al limite per i cittadini questo ulteriore tributo si abbatterà come un macigno, ragione per la quale se n’è voluto discutere, in un incontro promosso da quella parte, che in Italia verrebbe ancora chiamata, la nuova classe dirigente e gli amministratori locali del Partito. Ad introdurre i lavori Tonia Stumpo che dopo aver posto l’accento sulle difficoltà socio-economiche del nostro territorio, ha chiesto agli amministratori presenti di individuare un percorso comune da poter sottoporre all’attenzione del Legislatore in termini correttivi della norma IMU nell’interesse collettivo dei cittadini crotonesi.

I Sindaci presenti alla tavola rotonda si sono detti d’accordo con l’impostazione a partire dal Sindaco Abenante (Umbriatico) dettagliando proposte ad opera del Sindaco Parise (Verzino) e del Sindaco Vasovino (Scandale) che riattribuiscano ai Comuni il ruolo centrale sottratto da questa normativa che assegna il 50% degli incassi dell’IMU (ingiustamente) allo Stato, ed agganci l’obbligo del pagamento dell’IMU alla reale percezione di redditi da lavoro oggi non preso in nessuna considerazione. In questa direzione sono andati gli interventi dei Sindaci ed amministratori locali presenti: Basile (Belvedere Spinello) ass. Voce (Cutro) Scarpelli (San Nicola) Contarino (Crotone per conto del Sindaco Vallone) Maio (Carfizzi), ass. Girasole (Isola).

Tanti altri contributi, tra i quali quello di Salvatore Palmieri che pone l’accento sull’ulteriore problema delle case fantasma, Mariateresa Tristaino, Maurizio Tricoli, Mariateresa Muraca, Leo Barberio, Antonella Giungata, Enrico D’Ettoris, Manuela Poggi, Michela Cortese, Mariella Camposano. Alla fine di questa proficua discussione si è licenziato un documento da inviare alla discussione parlamentare perché in quella sede si possa recepire la correzione dei punti di crisi di questa normativa,individuata nell’ambito della forzata qualità di soggetto attivo attribuita allo Stato che va necessariamente corretta oltre che la necessità di agganciare l’imposizione tributaria al reddito da lavoro.

Verificato che - conclude la nota - la norma entrerà a regime nel 2015 si ha quindi tutto il tempo di poter essere positivamente corretta nell’interesse dei cittadini e degli enti locali, i quali possono recuperare gli effetti positivi e non solo quelli negativi di una norma che ha pretese di essere “norma federale” in cui i Comuni possano essere più forti e non semplici impositori nell’interesse economico e sociale dei propri cittadini. Il tavolo si è dato appuntamento in un percorso itinerante per discutere dell’IMU degli effetti e delle possibili correzioni con i cittadini nei vari Comuni del territorio nei prossimi giorni.