Pasqua: la settimana santa a Rossano

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

Con la domenica delle Palme, dunque, inizia la settimana Santa di Pasqua. Anche nella città di Rossano, la quale rimane fortemente legata e radicata alle sue antichissime tradizioni, si vivono momenti intensi di fede con i riti religiosi che, ogni anno, vede il coinvolgimento dell’intera comunità rossanese, la quale partecipa intensamente alle diverse iniziative promosse sia dalla chiesa locale e sia dalla Confraternita dell’Addolorata. Si inizia il giovedì Santo, dopo la Santa Messa e la consueta lavanda dei piedi degli apostoli o Ultima Cena di Cristo, nel visitare i sepolcri o altari della reposizione realizzati nelle numerose chiese della città, in cui si vivono momenti di preghiera e aggregazione tra la gente del luogo, i quali si incontrano nel lungo pellegrinaggio cittadino. Mentre il venerdì Santo alle prime luci dell’alba, poi, si assiste alla Via Crucis Vivente in cui il Cristo con la croce in spalla percorrere le XIV stazioni in giro per il suggestivo e caratteristico centro storico, mentre in serata si partecipa all’ormai tradizionale processione dei Misteri. Una processione che, in modo particolare, richiama migliaia di fedeli dinanzi alla piccola chiesa dell’Addolorata (collocata di fronte alla Cattedrale in piazza Duomo), oltre a tutte le autorità (civili, militari e religiose del luogo), nel momento in cui si partecipa, con tanta devozione e con un particolare silenzio religioso, all'uscita delle diverse statue che rappresentano la Passione di Cristo.

Un evento che, ogni anno, annovera una folla immensa per le vie principali della città antica in cui si evince la particolare crescita di fede anche nelle nuove generazioni ed il forte legame dei rossanesi alle tradizioni di un tempo. Sabato Santo, dopo il pellegrinaggio di tanta gente all’interno della chiesa dell’Addolorata (aperta dalle 8 alle 20) per pregare dinanzi al Cristo morto, si partecipa alla consueta veglia pasquale, alle ore 22, con la celebrazione della Santa Messa in Cattedrale presieduta dal padre Arcivescovo Santo Marcianò.