Lettere in redazione: a Rosarno le poste del far west

Reggio Calabria Attualità

Riceviamo e pubblichiamo lettera di un cittadino di Rosarno sul servizio postale nel paese reggino:

Come consuetudine i primi giorni di ogni mese alla posta centrale di Rosarno la gente numerosissima fa la fila per prendere il numero alla posta, fin qui niente di male, ma appena si aprono le porte gli impiegati ''corrono ai ripari'' perché senza nessun ordine la gente entra come un fiume in piena litigando per chi deve prendere il numero prima, e come spesso succede nella confusione e nello spingersi uno con l'altro rompono o bloccano la macchinetta che distribuisce i numeri, e allora urla a squarcia gola insulti gli uni agli altri. Impossibile andare avanti così, se per pagare una bolletta una persona deve fare la fila dalle 6:30 del mattino per poi tornarsene a casa distrutto perché ha litigato con decine di persone.. dove arriveremo di questo passo? L'unica soluzione sarebbe di assumere una o più guardie giurate per fare ordine e ''tenere la gente calma'', perché il rischio che si corre di andare alla posta di Rosarno ormai lo conoscono tutti! ..sembra un ring di lottatori inferociti o di animali che devono avere la meglio sugli altri.

Purtroppo per capire la situazione indescrivibile che succede la prima settimana di ogni mese solo le telecamere di striscia la notizia o delle iene possono far vedere al resto dell'Italia, dove la posta di Rosarno appare come un set di ripresa cinematografiche per la serie ''poste all'italiana'' un misto tra thriller e comico. I cittadini sono stanchi di andare in un ufficio postale così incasinato, dove la gente ti toglie perfino la giacca di dosso spingendoti e tirandoti di qua e in la, facendosi avanti per prendere un numero! che delusione. Questa vuole essere non solo una denuncia delle condizioni in cui attualmente e da diversi anni si trova la posta di Rosarno, ma anche un appello alle istituzioni che intervengano il prima possibile.


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