Aeroporto Crotone: scatta la corsa all’acquisto
Da qualche mese è in corso quella che potremmo definire una vera e propria guerra per l’acquisizione del controllo della società Sant’Anna, che gestisce l’aeroporto “Pitagora”. I duellanti sono la Camera di Commercio e la Provincia di Crotone e come in ogni scontro che si rispetti, ognuno ha gli alleati ma non mancano ostacoli interni. Alleata con la Provincia è la Regione Calabria, forte dello stesso orientamento politico; con la Camera di Commercio si è schierato, invece, il Comune di Crotone ma anche quello di Cutro e di Isola Capo Rizzuto: guarda caso tutti di centro sinistra. Recentemente l’ente camerale ha annunciato la necessità di cedere il 40% del totale delle sue azioni, che attualmente ammontano al 52% del capitale. A farsi avanti per comprare parte di queste quote è stata la Provincia, che ha manifestato l’interesse di acquisire un ulteriore quota del 10% passando, così, dal 26 al 36%.
Tale decisione ha suscitato la reazione del Pd a tutti i livelli, a partire dal parlamentare Nicodemo Oliverio che ha parlato di fuga in avanti dell’ente; il consigliere comunale di Crotone Giancarlo De Vona ed il capogruppo alla Provincia Ubaldo Schifino. In sostanza, la Provincia viene accusata di non avere le risorse finanziarie per assicurare neanche l’ordinaria amministrazione mentre si impegna in un’ulteriore avventura che porterà altre spese e non di lieve entità. Questa la risposta del presidente Zurlo alle accuse. Nel mirino del Pd anche la Regione Calabria, ed in particolare il governatore Scopelliti, reo di aver finanziato l’avvio dell’aeroporto di Sibari che sarà in stretta concorrenza con quello di Crotone. Il presidente Zurlo, da parte sua, annuncia che la Provincia rinuncia alla corsa per la presidenza del Cda della società Sant’Anna e propone una soluzione alternativa per superare l’attuale fase di empasse.