Residenza teatrale Cotronei. Nessuna risposta della regione si decidono azioni più decise
Il Centro Teatro Calabria - si legge nella nota della stessa associazione - dopo aver comunicato ufficialmente alla Regione la sospensione delle attività della Residenza “Le Arti del gesto” in svolgimento a Cotronei, a causa della non erogazione dell’anticipazione dovuta del contributo, ha deciso che se entro domani non ci sarà una risposta ufficiale dell’Assessorato al Bilancio e Programmazione sui tempi, sui modi e sulle garanzie della suddetta erogazione, avvierà forme di protesta sempre più decise. Sicuramente se questa risposta non ci sarà, già mercoledì prossimo, come primo atto, saranno trasferite tutte le attività programmate davanti la sede dell’Assessorato in via Molè, con le conseguenze che ciò potrà avere.
I lavoratori e gli artisti impegnati nella Residenza, i fornitori e gli esercizi convenzionati che attendono di essere pagati, chiedono di conoscere i motivi reali di questo ritardo e perché, come sembra, i fondi POR per le residenze (anche per altro?) non siano allo stato attuale disponibili. Resta, comunque, da chiarire per quale motivo la Regione abbia dato l’avvio ai progetti di Residenza senza la certezza della disponibilità dei fondi (della qual cosa i rappresentanti del Centro continuano a dubitare) e se, invece, i fondi sono disponibili (dal momento che non sono vincolati dal Patto di stabilità) quali siano i motivi che ostano dall’essere messi a disposizione dei progetti approvati e avviati. Tra l'altro - continua la nota - se non si è in grado di metter in condizione di funzionare le Residenze già avviate, come si pensa, addirittura, di avviarne delle nuove con l'ultimo Bando emesso? E ci si chiede, anche, se per avere una legittima risposta si debba eventualmente ricorrere alle autorità preposte dell’U.E.
La grave decisione di interrompere le attività, come si sa, era stata presa qualche giorno fa per l’impossibilità da parte del Centro Teatro Calabria di anticipare ulteriormente le spese del Progetto, e nonostante l’indubbio successo che il programma della Residenza sta riscuotendo anche al di fuori della regione e che molti addetti ai lavori italiani e stranieri hanno definito un “progetto d’eccellenza” e un “modello esportabile” secondo i parametri stabiliti dalla Commissione europea.
Continuano, intanto, ad arrivare attestati di solidarietà da molti artisti e compagnie italiani e stranieri, nonché da molte delle Residenze attive nelle altre regioni e pronte ad ogni tipo di sostegno alla loro “consorella” di Cotronei.